Vaccini obbligatori, la deputata 5 stelle favorevole che contesta la Lega

Intanto il professor Burioni da Lecco sfida Salvini: "Dica quali sono superflui".

Vaccini obbligatori, la deputata 5 stelle favorevole che contesta la Lega
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Non si spegne, anzi, la polemica che ruota attorno alla questione dei vaccini obbligatori. All’uscita di Matteo Salvini (“Sono troppi”) risponde il Movimento per bocca della deputata bergamasca Bologna.

INTANTO DA LECCO ARRIVA IL PROFESSOR BURIONI SFIDA SALVINI: “SONO TROPPI? ALLORA DICA QUALI SAREBBERO SUPERFLUI”

Vaccini obbligatori è ancora bufera

I vaccini obbligatori fanno litigare M5S e Lega. L’onorevole Fabiola Bologna, medico neurologo di Bergamo, deputato alla Camera del Movimento 5 stelle eletta nel Collegio plurinominale Lombardia 2, componente della Commissione Affari Sociali è al fianco del Ministro della Salute Giulia Grillo nel sottolineare che il Movimento è a favore delle vaccinazioni.

Le parole dell’onorevole pentastellata

“La storia della medicina ci insegna che grazie ai vaccini sono state salvate intere generazioni di cittadini, per chi vuole approfondire anche in poco tempo può andare a guardarsi immagini del passato di uomini invalidi dopo la poliomielite, bambini deceduti a seguito della difterite, tetano e così via, gli archivi scientifici sono pieni di questi report che non lasciano spazio ad inutili discussioni – esordisce il medico che ha lavorato anche presso gli ospedali di Lecco e di Biella – La letteratura scientifica ci conferma che i vaccini sono indispensabili per tutelare la Salute dei cittadini, riducendo la mortalità e la morbilità delle malattie infettive. La scienza medica richiede anni di studio e di ricerche, sacrifici che sono ripagati dal raggiungimento dell’obiettivo salute dei nostri cittadini”.

Secondo l’onorevole del M5S la politica invece deve gestire le “scoperte” della scienza medica garantendo l’equità di accesso dei cittadini ad usufruirne e deve garantire che ci sia personale formato e in numero adeguato per dedicare il tempo alla cura, alla informazione e alla comunicazione con i cittadini.

 

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