Nessun Consiglio comunale sul tentato stupro

Nessun Consiglio comunale sul tentato stupro: respinta la richiesta della Lega Nord. Il presidente del Consiglio spiega perché.

Nessun Consiglio comunale sul tentato stupro
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Nessun Consiglio comunale sul tentato stupro: respinta la richiesta della Lega Nord.

Nessun Consiglio comunale sul tentato stupro: il caso

Non ci sarà alcuna discussione in aula sulla violenza sessuale avvenuta a Palazzolo. La richiesta di convocazione del Consiglio comunale presentata dal Carroccio locale è stata respinta. Il caso ha indespitto non poco i leghisti. Ma è già stata presentata un'altra richiesta più precisa. Proprio per questo motivo il presidente del Consiglio comunale Matteo Gatto l'aveva respinta: la richiesta non "era corretta".

La rabbia della Lega Nord

I leghisti, guidati dal capogruppo Stefano Raccagni, hanno di fatto parlato di scuse. "Che non si stia ciurlando nel manico? - si legge nel comunicato del Carroccio - Tra l’altro questa risposta di quattro righe è arrivata dopo dieci giorni dalla nostra richiesta. Per carità, termini rispettati, ma per dirci che non siamo stati abbastanza precisi potevano pure rispondere il giorno dopo". Non chiediamo grandi cose. Ma solo di poter parlare democraticamente di sicurezza e di ascoltare le iniziative che proporrà il sindaco".

La risposta del presidente

"Nessuna richiesta respinta, ma solo normale rispetto dei regolamenti - ha spiegato Gatto - La richiesta di convocazione straordinaria di un Consiglio Comunale è un atto importante. I proponenti precisino in modo chiaro ed esplicito il punto all'ordine del giorno e alleghino un'attenta relazione sul tema. Non è possibile convocare un Consiglio Comunale se la richiesta non è stata redatta in modo corretto e opportuno".
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