In regione passa la mozione della bresciana Epis contro i profughi per la manutenzione del verde

Pollice verso da Pd, Movimento 5 Stelle e Lombardia Civici Europeisti. Sette franchi tiratori nella Lega e i democratici non le mandano a dire: "Fate schifo".

In regione passa la mozione della bresciana Epis contro i profughi per la manutenzione del verde
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Regione, basta profughi per curare il verde. Via libera dal Pirellone alla mozione presentata dalla Lega. Il documento ha ricevuto il favorevole anche da parte di Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Pollice verso dal Pd (che ha presentato una mozione “alternativa”), da Movimento 5 Stelle e Lombardia Civici Europeisti. Astensione per Viviana Beccalossi (Gruppo Misto).

La mozione, a votazione segreta, è passata con 34 voti a favore, 32 contrari e un astenuto. Nella maggioranza ci sono stati dunque sette “franchi tiratori” che hanno votato contro alla proposta leghista. Bocciata invece più nettamente una mozione “alternativa” del Pd.

“Verde, prima gli italiani”

Verde, prima gli italiani. Si potrebbe sintetizzare così la mozione presentata da Federica Epis: ” La mozione ha un intento semplice e di buon senso: premiare e incentivare i Comuni che non usano profughi come manodopera per la manutenzione del verde pubblico. Chiediamo vengano valorizzate le imprese locali, i disoccupati o i volontari. Ci sono anche motivazioni politiche: la maggior parte delle volte queste iniziative sono promosse da Amministrazioni del Pd che vogliono così giustificare la presenza dei profughi. E poi è un problema di risorse: perché investire risorse per per persone che presto torneranno al loro Paese?”.

Il documento ha incassato il favore di Forza Italia. “Questa mozione ha il merito di rivelare la verità – ha osservato il capogruppo Gianluca Comazzi – Molti comuni si fanno propaganda con i richiedenti asilo impiegati in lavori socialmente utili. Cosa fanno davvero queste persone? Poco, eppure cercano di farci credere che sistemando due aiuole, si integrano. Manca invece un piano più strutturale. Abbiamo il dovere di garantire ai comuni le migliori competenze e professionalità.” In mattinata, a margine del Consiglio, la mozione aveva incassato anche il parere favorevole del presidente della Regione Attilio Fontana che non aveva certo usato parole tenere per commentare i lavori socialmente utili dei profughi. “Sono finti lavori per giustificare la presenza sul territorio di queste persone”, ha tagliato corto.

Il Pd: “Fate schifo”

Critiche all’iniziativa leghista da Pd e M5s. “C’è la volontà di ostacolare pratiche diffuse – ha osservato il capogruppo Fabio Pizzul – Se i profughi nulla fanno ci lamentiamo, se fanno qualcosa, ci si lamenta uguale. Queste iniziative non solo non andrebbero ostacolate, ma andrebbero favorite. L’impressione è invece che la questione sia stata strumentalizzata anche questa volta per andare a caccia di consenso”. Battagliero anche il collega di partito Piero Bussolati: “Questa mozione ostacola il volontariato, sarebbe stato come mettere Totò Riina a capo dell’Antimafia. Cosa c’è di male a cercare di tenere un po’ più pulite le nostre città? Fate schifo a presentare mozioni come queste”. Attacchi anche dal Movimento 5 Stelle, dal capogruppo Dario Violi: “Rimaniamo basiti davanti a questa mozione. Ci si lamenta che i profughi sono attaccati tutto il giorno al cellulare oppure si grida allo scandalo per i 35 euro al giorno. E’ una mozione strumentale e inutile”. Sulla stessa falsariga, Niccolo Carretta (Lombardia Civici Europeisti): “Smettiamola di creare tensione sociale, nessun florovivaista ha mai sollevato un problema di concorrenza sleale. C’è invece il problema dei profughi perdigiorno ed è qui che la Lega cade in contraddizione. Lasciamo stare queste mozioni e pensiamo invece a quanto fa Bergamo con l’Accademia dell’integrazione”. Tranciante Viviana Beccalossi (Gruppo misto, ex Fdi): “Si rimane perplessi perché abbiamo sempre biasimato i profughi in giro a bighellonare tutto il giorno nei nostri Comuni. I richiedenti asilo si rendano utili, facciano qualcosa”.

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