Congresso mondiale delle famiglie (e delle polemiche) è iniziato a Verona PROGRAMMA e la DIRETTA

La frase del vescovo Zenti in apertura: "La famiglia è essenzialmente madre che genera figli".

Congresso mondiale delle famiglie (e delle polemiche) è iniziato a Verona PROGRAMMA e la DIRETTA
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E’ iniziato il Congresso mondiale delle famiglie di Verona ecco il PROGRAMMA completo. La frase del vescovo Zenti in apertura: “La famiglia è essenzialmente madre che genera figli”.

E’ iniziato il Congresso mondiale delle famiglie di Verona

E’ iniziato questa mattina,  29 marzo 2019, alle 9, il XIII World Congress of Families, il Congresso mondiale delle Famiglie. Nella prima parte della mattina sono stati portati i saluti dalle autorità civili e religiose della città, fra cui il sindaco Federico Sboarina, il presidente della Provincia Manuel Scalzotto e il vescovo di Verona Giuseppe Zenti.

Le frasi del vescovo

“In comunione con la Chiesa e con Papa Francesco desiderio dire che la famiglia è mirabilmente descritta nella Parola come unione tra un uomo ed una donna. Famiglia è opera d’arte di Dio” ha detto durante il suo discorso Zenti, che poi ha aggiunto: “Ogni figlio ha il diritto di nascere da un papà e una mamma. Perché è di loro che un figlio ha necessità vitale. Un figlio è sempre un grido esistenziale al papà e alla mamma. La famiglia è essenzialmente madre che genera figli. Senza famiglia non c’è futuro per la società”, ha detto il vescovo.

Le dure polemiche

A mettere in fila tutte le polemiche rispetto all’evento, sono i colleghi di VeronaSettegiorni.it. In questi giorni il congresso è stato aspramente criticato come un pericoloso tentativo di ritorno a un passato non troppo luminoso. Don Luigi Ciotti, senza tanti giri di parole, l’ha definito “una vergogna” mentre la presidenza del Consiglio dei Ministri, che inizialmente aveva garantito il patrocinio, ha fatto marcia indietro per bocca dello stesso Premier, Giuseppe Conte dopo la dura presa di posizione di oltre 200 accademici che avevano definito l’orientamento del congresso “profondamente reazionario”. Non è stato meno duro neanche il vicepremier pentastellato Luigi di Maio chiarendo che nessun membro del partito sarà presente. 

Le manifestazioni

Il 30 marzo l’Arcigay ha organizzato una grande manifestazione di protesta “per contestare le idee da medioevo che il congresso propone” con partenza dalle ore 14.30 di sabato 30 marzo in Piazzale XXV Aprile (stazione di Verona Porta Nuova). Probabile un massiccio arrivo di persone da diverse regione d’Italia, come testimonia l’iniziativa de “La Casa delle Donne” di Ravenna, che ha organizzato un pullman per protestare nella nostra città.

E’ POSSIBILE SEGUIRE QUI I CONTRIBUTI IN DIRETTA DEL CONGRESSO IN CORSO.

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