Cade il sindaco a Capriolo, dimissioni in massa dei consiglieri

Ora il Prefetto dovrà nominare il Commissario che gestirà l'Amministrazione del paese fino alle elezioni di questa primavera. 

Cade il sindaco a Capriolo, dimissioni in massa dei consiglieri
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Era un'agonia che si portava avanti da mesi ma da mezzogiorno circa il Consiglio comunale è decaduto dopo le dimissioni della maggioranza dei consiglieri: Luigi Vezzoli non è più sindaco.

Cade la Giunta

Sette consiglieri comunali d'opposizione si sono recati in Comune per far protocollare le loro dimissioni in massa. Sono i componenti del Gruppo Civica (Clemente Salogni, Massimo Reccagni, Carolina Zerbini), Insieme per Capriolo (Amedeo Lunardi e Gianluca Ravelli), Forza Capriolo (Fabrizio Rigamonti) e Capriolo Riparte (Ovidio Brignoli).

Le dimissioni di 7 consiglieri, la maggioranza dei componenti dell'Assie, comportano la decadenza del Consiglio comunale. Ora il Prefetto dovrà nominare il Commissario che gestirà l'amministrazione fino alle elezioni di questa primavera.

Le vicende

Riassumere quanto avvenuto negli ultimi mesi non è semplice. Tutto è in realtà iniziato due anni e mezzo fa quando tre componenti della maggioranza hanno lasciato la giunta per costituire il Gruppo civico, scelta che avrebbe fatto cadere il sindaco Vezzoli se non avesse avuto il sostegno esterno di Andrea Salogni, che si è dimesso però il 13 dicembre.

Da quel momento si sono succeduti una serie di passaggi politici volti, da un lato a proseguire con l'Amministrazione, dall'altro a spingere il sindaco a dimettersi. L'ultimo di essi è stata la presentazione della mozione di sfiducia che doveva essere votata entro un mese.

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