Bordonali (Lega) affonda su DelBono: in caso di inaugurazione al Parco delle Cave, partirà un esposto a AgCom

"E' fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale e indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni".

Bordonali (Lega) affonda su DelBono: in caso di inaugurazione al Parco delle Cave, partirà un esposto a AgCom
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“La legge è chiara e non consente al sindaco di farsi campagna elettorale con il logo del Comune e la fascia tricolore" è l'affondo di Simona Bordonali, parlamentare bresciana tra le file della Lega.

Bordonali (Lega) contro Del Bono

"Se il 3 giugno, a una settimana dalle elezioni, Del Bono violerá la norma per l’ennesima volta organizzando un’altra inaugurazione fittizia al Parco delle Cave manderò un esposto all'Autorità garante per le comunicazioni. Basta giocare sporco con i ruoli istituzionali” dichiara la parlamentare leghista.

La legge

“La Legge nr. 28 del 22 febbraio 2000 stabilisce che a far data dalla convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto - continua Bordonali - è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale e indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni".

Questo, secondo la parlamentare, impedirebbe al sindaco di inaugurare il parco, vista la campagna elettorale in corso. Glie l'avrebbe dovuto impedire anche la prima volta, accusa Bordonali che parla per questo di "inaugurazione fittizia".

L'attacco politico

"Ricordo per esempio - conclude la parlamentare - che da assessore regionale lo scorso anno ho dovuto rinviare di alcuni mesi l’inaugurazione di una scuola ad Acquaviva Picena ricostruita dopo il sisma grazie all’intervento della Regione Lombardia, perché il Comune doveva affrontare le elezioni amministrative. Invito il sindaco di Brescia ad avere la stessa sensibilità istituzionale del sindaco di Acquaviva Picena”.

Altrimenti, l'esposto all'AgCom.

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