Rottura nel Consiglio dell'Istituto Valtenesi: sei rappresentanti dei genitori si dimettono

La causa è una perpetrata assenza di dialogo costruttivo

Rottura nel Consiglio dell'Istituto Valtenesi: sei rappresentanti dei genitori si dimettono
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Rottura nel Consiglio dell'Istituto Valtenesi: sei rappresentanti dei genitori si dimettono.

Dimissioni

I dissidi iniziati qualche mese fa tra Dirigente scolastica e rappresentanti dei genitori sono sfociati nelle dimissioni di sei consiglieri (Alfio Furnò, Mauro Moretti, Silvia Vassalli, Chiara Faini, Ennio Bertolotti e Dario Traini) su otto eletti.

Motivazioni

Tra le motivazioni espresse dai rappresentanti dimissionari ci sono la poca trasparenza, la mancanza di dialogo costruttivo e non avere al centro dell’operato il bene dei bambini.

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Commenti
Nadia Crescini

Sinceramente non capisco questo accanimento verso una dirigente che sta semplicemente svolgendo il suo lavoro. Sono parecchi anni che tantissimi genitori chiedono la settimana corta e non sono mai riusciti in quanto alcuni rappresentanti nel Consiglio d’Istituto non hanno mai accolto la loro richiesta, la dirigente sta accogliendo tali richieste. Lasciamo che ciacun genitore possa scegliere il tempo scuola in base alle proprie esigenze famigliari. Siamo o no in democrazia?

Una mamma

Perpetrata assenza di dialogo costruttivo. In molti abbiamo assistito ai Consigli, e questo è l’ ennesima assurdità che abbiamo sentito. Ci sarebbe da ridere se non fosse così triste vedere genitori che mettono tutto questo ardore nel tentativo di distruggere la scuola dei loro stessi figli.

Silvia Vassalli

Sono una degli "ex consiglieri" e non sono un "ex re". Ci tengo a precisare che nessuno di noi ha boicottato alcuna seduta. Quando non ci siamo presentati avevamo largamente avvisato la dirigenza via mail (documenti che si possono tranquillamente mostrare) io personalmente sono una di quelle che ha avvisato per ultima in quanto colpita improvvisamente da un lutto e trovo veramente gravi le insinuazioni di questa signora. Peraltro se è sempre stata così assidua ai nostri consigli d'istituto ,ricorderà bene come la seduta precedente quella definita da lei " boicottata" ,molti dei presenti avevano dubbi sulla possibilità di essere presenti e l'avevano esplicitato. In secondo luogo mi permetto di far presente che questa signora ,che da come scrive, ben ci controlla e sa come noi ci muoviamo, non si è mai presa la briga ,oltre che di scrivere in questo caso su questa testata oppure su messaggi di WhatsApp falsità sul nostro conto, di fermarci e chiedere a noi personalmente conto di tutte le sue supposizioni . Terza cosa: la convocazione fatta di sabato dalle 9:00 alle 12.00 ,mi permetto di far presente che è orario di lavoro feriale ,probabilmente non per questa signora, ma per molti di noi si e mi stupisco anche di questa nuova illazione. Quarta cosa : i consigli di istituto di dicembre non sono dovuti ai nostri comportamenti boicottanti ma al ritardo con il quale la dirigente ha avuto alcune informazioni dai comuni e per il quale motivo è stata costretta a convocarci ripetutamente. Sarebbe opportuno che la signora prima di scrivere si informi correttamente magari contattando i diretti interessati. Non abbiamo mai mangiato nessuno. Distintamente

Annemarie Hofstra

Sig.Trani tutto ciò che ho scritto è la semplice e pura realtà. Come sa in ogni consiglio di istituto ho chiesto ed ottenuto il vostro permesso di registrarne i contenuti, qualora lo ritenesse opportuno posso fare ascoltare, a lei e agli altri ex consiglieri rappresentanti le registrazioni a sostegno di quanto affermo.

Dario Trani

Lei dice cose non corrette e smentibili tramite documentazione ufficiale. Facile fare il leone da tastiera e sparare a zero qui e sulle chat.

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