Iscrizione scuola ecco cosa fare. Primo: non è una gara

Dalla primaria, alle superiori: apriranno domani 16 gennaio gli sportelli online.

Iscrizione scuola ecco cosa fare. Primo: non è una gara
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Iscrizione scuola domani è il  giorno X. Apriranno infatti alle 8.00 del 16 gennaio gli sportelli online per iscrivere i propri figli alle scuole dell’obbligo di tutta Italia. Dalla primaria, alle superiori.

Quando e come

Com’è noto, l’iscrizione è obbligatoria per le scuole pubbliche (primarie, secondarie di primo grado, licei, istituti tecnici e professionali, ma anche Centri di formazione regionali). E’ invece facoltativa per le paritarie. Si può effettuare da domani fino alle 20.00 del 6 febbraio. Il servizio online è attivo 24 ore al giorno, tutti i giorni, compresi sabato e domenica.

La registrazione

Per iscrivere il figlio è indispensabile registrarsi per ottenere le credenziali di accesso al servizio. La possibilità di registrarsi al servizio è stata data già alcuni giorni fa.  Si può comunque procedere anche ora, qui.  In alternativa, si può accedere tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid), se avete un’identità digitale certificata. Per registrarsi, il sistema richiede l’inserimento del codice fiscale dell’alunno. Nel passaggio successivo viene chiesto di compilare una scheda con i dati anagrafici e l’indirizzo e-mail. La conferma avviene via mail, come di routine.

L’iscrizione

Effettuata la registrazione, si può entrare nell’applicazione cliccando sul bottone “ACCEDI AL SERVIZIO” dal sito apposito e digitando le proprie credenziali. Entrato nell’applicazione, si clicca sulla voce “Presenta una nuova domanda di iscrizione” e si inserisce il codice identificativo della scuola o del CFP prescelto.

I codici

Puoi trovare il codice della scuola o del CFP che ti interessa attraverso “Scuola in Chiaro”. Per la provincia di Brescia i codici cominciano per BS per Bergamo BG e così via.

Il modello da compilare

Il modello per l’iscrizione consta di due parti: nella prima viene richiesto di inserire i dati anagrafici dell’alunno e altre informazioni necessarie per l’iscrizione. Nella seconda vengono richieste informazioni di specifico interesse della scuola prescelta (utili per esempio all’accoglimento delle domande o alla formazione delle classi). Una volta inserite le informazioni richieste, la domanda può essere visualizzata per controllarne la correttezza. Ma attenzione: una volta inviata dalla scuola, la domanda di iscrizione NON può più essere modificata. In caso occorresse apportare delle modifiche, è necessario contattare la scuola destinataria della domanda che può restituirla, sempre attraverso il portale.

Tempo scuola e indirizzi

E’ possibile indicare nella domanda, elencandole in ordine di preferenza, fino a tre scuole o percorsi di istruzione. Le domande sono leggermente diverse sulla base dell’ordine di scuola coinvolto. Per le primarie, ad esempio, viene richiesto di indicare, con diverse priorità fino ad un massimo di tre, le preferenze riguardo al tempo scuola. Anche per le iscrizioni alla scuola secondaria I grado (medie), i genitori devono esprimere la loro preferenza sull’orario settimanale (30, 36 o 40 ore) e sull’eventuale scelta dell’indirizzo musicale, per le scuole che lo propongono. Licei e scuole superiori in genere chiedono di fornire preferenze sull’indirizzo di studio e sul percorso curricolare

ATTENZIONE: Non è una gara

Ecco cosa succede dopo: il sistema restituisce automaticamente una ricevuta di conferma d’invio della domanda. Una copia della ricevuta sarà inviata anche via mail. A questo punto la palla passa alle scuole, che ALLA CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI prenderanno in carico la domanda. La famiglia riceve via e-mail tutti gli aggiornamenti sullo stato della domanda sino alla conferma di accettazione finale.

Lo stato della domanda può essere, spiega il sito del Miur:

  1. “Inoltrata”, ovvero è stata recapitata alla prima scuola o al CFP scelto, che, dopo la chiusura delle iscrizioni, inizierà a valutarla insieme a tutte le altre domande pervenute.
  2. “Accettata”, quando la domanda è accolta dalla scuolao dal CFP destinatario dell’iscrizione.
  3. “Smistata”, quando – in caso d’indisponibilità di posti o in assenza dei requisiti indicati nei criteri di accoglimento delle domande – viene inoltrata alla scuola o al CFP indicato dalla famiglia come soluzione alternativa.
  4. “Restituita alla famiglia” (solo durante il periodo delle iscrizioni), quando la scuola o il CFP restituisce alla famiglia la domanda già inoltrata (o su richiesta della famiglia stessa o su iniziativa della scuola/CFP) per integrare alcune informazioni mancanti. Una domanda restituita, dopo le modifiche, deve essere nuovamente inoltrata.

Sarà quindi inutile appostarsi alle 7.55 di domani per “bruciare sul tempo” gli altri genitori a colpi di click: inviare la domanda per primi NON dà priorità di accoglimento da parte della scuola. Semplicemente, metterà sotto pressione i server del Ministero. Ve lo ricordate, vero, cos’è successo l’anno scorso?

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