Quando muoio io spettacolo contro la violenza

Quando muoio io . E' questo il titolo dello spettacolo in programma stasera in sala Zenucchini a Rovato. Ispirato a una storia vera.

Quando muoio io il fatto

Una donna decapitata, bruciata e abbandonata in un fosso ai confini di Castegnato.  Una prostituta mai identificata. E per la quale non c'è mai stata giustizia. Proprio questa giovane donna, uccisa nel 2005, è divenuta oggi il simbolo di tutte le vittime della tratta. Alla sua triste storia è infatti ispirato il nuovo spettacolo prodotto da Teatro19. Che dopo il debutto all'auditorium San Barnaba a Brescia sarà riproposto stasera a Rovato.

Lo spettacolo

Sul palco in sala Zenucchini, vicino alla chiesa parrocchiale, ci saranno Valeria Battaini e Gianluca De Col. Ed è proprio l'attrice bresciana a spiegare come è nata la pièce teatrale. Che cerca di restituire la dignità a una vittima rimasta senza nome. "All’epoca della vicenda lavoravo come volontaria in un’associazione che operava a sostegno delle vittime della prostituzione", ha spiegato la Battaini. Rimasta profondamente colpita dai cruento episodio di cronaca. Ma anche dal fatto che il corpo di quella giovane era rimasto per due anni in una cella frigorifera. Finché il sindaco di Castegnato non si era mobilitato per darle almeno una degna sepoltura. Nel paese in cui ha trovato la morte.

La rassegna

L'evento di stasera è inserito in una rassegna promossa dall'Auser. E finalizzata a sensibilizzare la popolazione contro la violenza sulle donne. L'iniziativa ha preso il via domenica scorsa con una mostra e si concluderà questa domenica. Per dire basta, alla violenza ma anche all'indifferenza.