Montichiari, Guarracino e la Fondazione Zanetto

Montichiari, Guarracino e la Fondazione Zanetto
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Montichiari sempre più isola felice per i giganti dell’arte, della letteratura e della cultura, grandi firme che scelgono il paese della Bassa per le loro mostre, personali o per uscire con pubblicazioni importanti e significative. Uno di questi nomi è Vincenzo Guarracino, intellettuale noto a livello nazionale, poeta, critico letterario e d’arte, filologo di levatura, traduttore dei Classici, nato a Ceraso in provincia di Salerno ma da anni residente a Como. Numerose anche le sue fatiche nel campo dell’editoria scolastica, dove ha curato l’antologia latina per i bienni delle Scuole Superiori «Giorni e sogni latini», Guarracino è stato direttore della collana dei Classici Tascabili dell’Editore Bompiani ed è Presidente del comitato comasco della Società Dante Alighieri. Insomma un campione delle lettere contemporanee molto conosciuto anche come poeta e per le pubblicazioni legate ai grandi della Letteratura, pubblicate con gli Oscar Mondadori, come «Guida alla lettura di Verga» e «Guida alla lettura di Leopardi».

Proprio la figura di Leopardi sembra affascinare particolarmente lo studioso, spingendolo da qualche anno a un’indagine minuziosa sulla figura del genio di Recanati, del quale ha vagliato approfonditamente non solo le opere ma i documenti personali, ricavandone testi relativi agli anni giovanili del «giovane favoloso», ai carteggi con Ranieri e alla figura di Antonio Ranieri stesso. A Montichiari, con le edizioni della Fondazione Vittorio Zanetto, aveva già dato alle stampe, nel 2010, proprio una biografia del Ranieri dal titolo «Un nome venerato e caro. La vera storia di Antonio Ranieri oltre il mito del sodalizio con Leopardi», un’opera che aveva avuto un ottimo riscontro di pubblico. La collaborazione tra Guarracino e Zanetto, padre carnale della Fondazione con sede a Montichiari, risale a molti anni fa quando l’editore decise di pubblicare lo scritture comasco con una serie di antologie dedicate ai fiori in poesia e attraverso i poeti «Ditelo con i fiori. Poeti e poesie nei giardini dell’anima» e «Parliamo dei fiori», da lì nacque questo sodalizio che ormai sfocia nell’amicizia e che ha portato a questo nuovo progetto editoriale. Qualche giorno fa infatti l’editore monteclarense si è recato a Como per una visita informale allo scrittore durante la quale, tra buon mangiare e bere, sono state affinate le ultime decisioni sulla prossima uscita.

Si tratterà di un nuovo approfondimento su Leopardi, più precisamente sui «Canti», un libro non solo per gli addetti ai lavori o per i cultori della poesia ma per tutti coloro che vogliano avvicinarsi alla figura del grande poeta lirico in modo fruibile ma veramente pregevole. La pubblicazione, infatti, prenderà in esame alcuni fra gli idilli più noti di Leopardi intervallandoli con commenti e approfondimenti sulla vita del poeta. Per Guarracino, infatti, l’opera degli autori non può e non deve essere disgiunta dagli episodi di vita che spesso l’hanno ispirata e che aiutano a comprenderla. Il libro vedrà le stampe a settembre di quest’anno e andrà ad arricchire i già numerosi titoli della Fondazione Zanetto, una fra le realtà culturali e letterarie più importanti della provincia che offre da sempre pubblicazioni di grande pregio, portando il nome di Montichiari ai livelli più alti della cultura nazionale.

Marzia Borzi 


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