Villa Alba: archiviata l'indagine che ha visto indagata la Giunta

Villa Alba, archiviata l'indagine che ha visto indagata la Giunta Comunale accusata di aver concesso l'utilizzo dell'immobile in comodato gratuito.

Villa Alba: archiviata l'indagine che ha visto indagata la Giunta
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Villa Alba, archiviata l'indagine che ha visto indagata la Giunta Comunale di Gardone Riviera: il fatto non sussiste.

Villa Alba, il fatto denunciato risale all'estate 2016

Ad essere denunciato, a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate da una dipendente comunale, il fatto che Villa Alba fosse stata concessa in comodato gratuito alla «Bebe srl» con la quale l'amministrazione ha effettivamente organizzato un'esposizione di mobili all'interno dei locali dell'immobile.

L'indagine ha rilevato che il complesso immobiliare in questione è stato utilizzato dall'amministrazione comunale come «vetrina per il restyling di Villa Alba dopo l'esperienza negativa con il precedente concessionario» e che «la finalità dell'amministrazione comunale si concretizzava con l'aggiudicazione della concessione onerosa a tutt'ora in essere».

É stato poi sottolineato che «L'amministrazione comunale ha agito con il solo fine di perseguire il pubblico interesse».

L'amministrazione ha inoltre annunciato l'intenzione di procedere all'accesso agli atti valutando con l'avvocato il sussistere degli estremi per procedere poi eventualmente con querela nei confronti di chi ha fatto esposto.

Villa Alba: fino al 2028 la gestione è in mano alla famiglia Tosetti

Dal primo maggio 2017 al 30 aprile 2028, la Suer srl, che fa capo alla famiglia Tosetti ( conosciuta per il ristorante Villa Fiordaliso, la Torre San Marco e l’hotel Bellariva a Fasano) vincitrice del bando, è responsabile della gestione della prestigiosa realtà gardesana.

L’immobile, che ha una superficie interna di 2.717 metri quadri (e un parco di 19.380), è di proprietà del comune di Gardone. Il canone base è di 80 mila euro l’anno.

Villa Alba è un maestoso esempio di costruzione neoclassica. Il suo nome originale era Villa Ruhland, che tradotto significa «pace nel paesaggio». Edificata fra il 1901 ed il 1910 dal costruttore Richard Langensiepen, è la più maestosa delle ville gardonesi. Per disposizioni del proprietario, l'architetto Shaefer, fu progettata in stile neoclassico, con colonne ioniche, creando una struttura che ricordasse i monumenti dell'Acropoli di Atene. Infatti le splendide le sculture del frontone a coronamento della facciata riportano scene mitologiche copiate dal frontone del celebre Partenone. A circondare la villa  un parco pubblico secolare con un percorso vita e la biblioteca comunale.

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