Treni a nafta a Brescia, segnalati per inquinamento acustico
Una lettera a Trenord e RFI per segnalare l’inquinamento acustico ed emissivo dei treni a nafta della linea Brescia-Piadena-Parma
Il Consigliere regionale del M5S Lombardia Dino Alberti ha scritto a Trenord e RFI per chiedere di valutare la proposta di trasferire la sosta dei convogli a nafta
Il problema dei treni a nafta
Da settembre 2018 gli abitanti del condominio posto tra via Malta e via Sostegno, nell’area confinante con la stazione di Brescia, lamentano un disagio causato da un ininterrotto funzionamento delle motrici dei treni alimentate a nafta, in sosta per ore sia di giorno che di notte. Causando un inquinamento sia atmosferico che acustico
La richiesta
Una soluzione definitiva al problema già c'è. Il Programma di RFI prevede infatti uno studio di fattibilità, per il completamento dell’elettrificazione della linea Brescia-Piadena-Parma sulla quale i convogli operano. I tempi però si preannunciano inevitabilmente lunghi, da qui nasce la proposta fatta dal consigliere pentastellato Alberti, il quale chiede che il punto di sosta delle motrici possa essere spostato in prossimità degli esistenti uffici presenti a circa 200 metri di distanza rispetto alla posizione attuale. “In caso contrario”, scrive, “gradirei conoscere i motivi che ostano a questa soluzione e se sono in corso valutazioni in merito a possibili soluzioni alternative”