Pubblicato:
Aggiornato:
Tentato suicidio Ragazzo salvato dai compagni
L'adolescente ha ammesso di essersi trovato in un momento di sconforto dopo una discussione con il padre, ma l'intervento degli amici e degli agenti lo hanno fatto sentire meno solo.
Tentato suicidio Ragazzo salvato dai compagni di scuola, mercoledì scorso. Con l'aiuto della Polizia locale, gli amici hanno convinto l'adolescente a scendere dal cornicione del Santuario di Carpenedolo, dove si era arrampicato.
Annunciata la sua intenzione in chat
Mercoledì 15 gennaio, un adolescente di Carpenedolo ha creato panico tra i suoi compagni di scuola quando, finite le lezioni, ha inviato un messaggio su Whatsapp, comunicando la sua intenzione di farla finita. Il 15enne ha raggiunto così il Santuario, salendo fino al cornicione. Non è passato molto che il ragazzo si è trovato circondato dagli amici, che hanno instaurato una conversazione per cercare di farlo desistere. Nel frattempo uno di loro aveva chiamato la Polizia locale.
L'adolescente messo in salvo
Grazie alle parole giuste trovate, gli agenti sono riusciti a stabilire un feeling con il giovane, a salire sul cornicione e metterlo in salvo. Accompagnato al comando e raggiunto dalla famiglia, il ragazzo ha ammesso di essersi trovato in un momento di sconforto dopo una discussione con il padre, ma l'intervento degli amici e degli agenti lo hanno fatto sentire meno solo. Fortunatamente l'episodio è finito con un commovente abbraccio con i genitori e le lacrime del figlio.
Un episodio simile l'anno scorso
Un episodio simile l'anno scorso, quando una signora anziana asolana aveva tentato il gesto estremo dal cornicione dello stesso Santuario. La caduta fortunatamente non fu fatale, ma attutita dal terriccio e dall'erba che si trovano in una parte laterale dell'edificio. Le forze dell'ordine, insieme ai soccorsi, riuscirono a soccorrerla in tempo e salvarla. Un vero e proprio pellegrinaggio della morte, in un luogo diventato simbolo per chi pensa al suicidio.
