Soggetto violento arrestato dai carabinieri

I carabinieri di Roncadelle hanno arrestato un 45enne per ubriachezza, lesioni personali e danneggiamento.

Soggetto violento arrestato dai carabinieri
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I carabinieri di Roncadelle hanno arrestato un 45enne per ubriachezza, lesioni personali e danneggiamento.

Soggetto violento arrestato dai carabinieri

Venerdì 19, alle 19, i militari di Roncadelle hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino bosniaco di anni 45. K.A., residente in Castel Mella, era responsabile di lesioni dolose nei confronti della suocera e, non contento, di danneggiamento aggravato ai danni dello stato per aver divelto a pedate la porta della cella di sicurezza del comando.

La dinamica dei fatti

Il soggetto era già noto alle Forze dell'ordine perché sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per un precedente reato. Per motivi riconducibili a problematiche familiari è rientrato in casa e, in preda ai fumi dell’alcol, ha scaricato la sua rabbia sui familiari presenti. In particolare contro il fratello della moglie, un giovane moldavo di
21 anni. La suocera, una donna di 55 anni, per impedire che il genero colpisse il figlio, si è frapposta fra i due. Così facendo è stata colpita di striscio con un pugno ed è caduta al suolo. La caduta le ha procurato una contusione carnica e altre contusioni agli arti ed al torace. Trasportata con ambulanza al pronto soccorso della clinica sant’Anna, le è stata assegnata una prognosi di 7 giorni.

La violenza è continuata anche fuori casa

I militari, allertati dai familiari e prontamente intervenuti, hanno tentato di calmare il soggetto, che a più riprese ha tentato di scagliarsi anche contro il cognato. Per calmarlo e tradurlo in caserma sono state necessarie 3 pattuglie. Non soddisfatto, il 45enne ha scaricato la sua collera contro la vettura della moglie, infrangendo con un pugno il finestrino della portiera posteriore. Il soggetto è stato quindi fermato ed accompagnato in caserma, ma ha continuato a mantenere un atteggiamento aggressivo anche nei confronti dei militari. Questi sono stati che costretti a rinchiuderlo nella camera di sicurezza. Una volta rinchiuso, però, ha danneggiato la porta di metallo con ripetuti calci tanto da far saltare i due chiavistelli di chiusura. Solo l’intervento dei paramedici e della guardia medica di Travagliato sono riusciti a calmarlo con un sedativo. L'uomo è stato quindi accompagnato al civile di Brescia per farsi curare la mano destra, lesionata a seguito del pugno sferrato contro il finestrino dell’auto.

La convalida dell'arresto

L’arresto del soggetto è stato convalidato il giorno successivo e il tribunale di Brescia, pur rimettendolo in libertà in attesa del processo,ha emesso a suo carico la misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle parti offese.

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