A Sant'Eufemia arriva il frutteto sociale

Un incontro, mercoledì sera, per presentare il nuovo progetto del frutteto sociale, che verrà inaugurato a Sant'eufemia sabato prossimo

A Sant'Eufemia arriva il frutteto sociale
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Mercoledì 21 novembre, in serata, nella Chiesa di San Paterio si terrà l’incontro dal titolo “La buona terra. Dai benedettini al frutteto sociale”

L'incontro

Organizzato dal Consiglio di Quartiere Sant'Eufemia, in collaborazione con il Comune di Brescia e con il circolo Acli di Sant’Eufemia, l'incontro sarà l'occasione per presentare il progetto “Frutteto sociale” che prevede la piantumazione di inizialmente 40 piante per poi arrivare a regime, a circa 100 alberi, nell’area incolta a nord dell’ex monastero benedettino, ora complesso museale Mille Miglia. Durante la serata interverrà don Gabriele Scalmana, incaricato per la Pastorale del creato della Diocesi di Brescia.

Il frutteto

Saranno messi a dimora mandorli, meli, peri, fichi, prugni e cachi, oltre ad una pianta di cachi di Nagasaki, come segno e monito per una convivenza pacifica e nonviolenta. I cui piccoli frutti verranno coltivati negli spazi a ridosso del monte. Dopo la necessaria preparazione della terra, dalla fine di novembre si inizierà la piantumazione degli alberi. Come avviene per gli orti sociali già avviati, il raccolto verrà donato alle famiglie in difficoltà sostenute dalla Commissione Carità della Parrocchia di Sant’Eufemia. Il frutteto rappresenta quindi un “pezzo di terra recuperato”, aperto alla comunità, nel quale fermarsi a contatto con la natura, pensare, vivere e promuovere occasioni di incontro. Sabato 24 novembre, si terrà l’inaugurazione del frutteto e la posa della prima pianta, all'ingresso dal parcheggio del museo Mille Miglia, in viale della Rimembranza.

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