Polemica spartitraffico accende gli animi

L'aiuola ha causato numerosi disagi alla circolazione e al transito delle ambulanze

Polemica spartitraffico accende gli animi
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Polemica spartitraffico accende gli animi. La nuova aiuola di via Padana Superiore è un" omicidio stradale".

Polemica spartitraffico accende gli animi

Numerosi disagi al traffico e al transito delle ambulanze. Queste le conseguenze del nuovo spartitraffico di via Padana, la cui costruzione ha suscitato divere lamentele e fatto scoppiare la polemica. L'aiuola, costruita dietro richiesta del supermercato Lidl per avere un ingresso sulla via principale, ha influenzato la circolazione e la sicurezza stradale.

Per la minoranza è un "omicidio stradale"

Questi problemi erano stati anticipati  in sede consiliare dalla minoranza, che temeva che lo spartitraffico avrebbe messo in difficoltà il transito dei mezzi di emergenza. Un "omicidio stradale": così lo aveva definito il consigliere Emiliano Barbisoni. "I nostri appelli, sono rimasti inascoltati e gli effetti delle scelte adottate da chi amministra Castegnato sono ormai ben noti – ha commentato il consigliere Davide Felice – Ci dispiace constatare che la mancanza di prevenzione e di lungimiranza stanno creando problemi e criticità al paese, che merita Amministratori che siano in grado di tutelare il proprio territorio".

Il cordolo è stato voluto dalla Provincia

Il cordolo, tuttavia, sarebbe stato "imposto al Comune dalla Provincia", ha spiegato il sindaco Gianluca Cominassi. "L'unica cosa che abbiamo preteso è che fosse lasciato a verde drenante per una questione meramente estetica". L'opposizione ha sottolineato perplessa come "la Provincia non impone nulla, seppur sia 'proprietaria' della strada, ma coinvolge il Comune che può avanzare richieste od osservazioni in qualità di soggetto interessato, poiché l'opera fa comunque parte del proprio territorio".

Una situazione destinata a migliorare

I disagi sul traffico, tuttavia, non sono così gravosi. L'assessore Massimo Alessandria ha spiegato che le macchine riescono comunque a spostarsi per far passare le ambulanze che, se proprio,  riescono a passare in contromano. Quindi non sono bloccate. "Non credo che la Provincia avrebbe imposto lo spartitraffico se non fosse stato possibile far transitare i soccorsi". ha affermato l'assessore. Riguardo al traffico intenso,  la situazione non è destinata a migliorare. "La coda in quel punto c’è sempre stata. Però è destinata a diminuire una volta riaperti gli accessi alla Brebemi".

Questione sicurezza

Ma quello che preme di più è l'accusa di aver minato la sicurezza degli automobilisti. Secondo il primo cittadino, invece, lo spartitraffico sarebbe stato creato proprio per tutelarla. La zona è sempre stata caratterizzata da problemi di attraversamento. L'intervento del cordolo richiesto dalla Provincia è stato preteso proprio per essere funzionale alla sicurezza e per evitare la pericolosa inversione dei veicoli provenienti da Ospitaletto e diretti al supermercato.

 

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