Maltrattamenti domestici, donna indiana rinchiusa in casa

I Carabinieri di Gambara hanno tratto in arresto il marito, regolarmente residente in Italia, per sequestro di persona e maltrattamenti

Maltrattamenti domestici, donna indiana rinchiusa in casa
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(in foto: l'abitazione dei coniugi)

L'uomo è indiano, classe 88, residente in zona.

Gli antefatti

I Carabinieri raccontano di come l'uomo, regolare in Italia, nel 2015 si è sposato in India con una coetanea, che dopo poco tempo lo raggiunge.

Ma la vita in Italia non è per lei così rosea: gli agenti parlano di soprusi, minacce e violenze fisiche. Il marito la chiude in casa ogni volta che esce per lavorare, non le consente di uscire da sola. La donna non conosce bene la lingua, non ha amici né conoscenti, si trova quindi completamente isolata.

La donna prende coraggio e chiama il 112

La donna infine riesce a reagire: chiama il 112 e chiede aiuto. La pattuglia dei Carabinieri di Gambara si porta sul posto dell’intervento, per cercare di capire il motivo della richiesta di aiuto.

Infatti le difficoltà di comunicazione sono molte: la donna è chiusa in casa e può comunicare solo dal balcone. In più, il suo italiano è molto approssimativo e non le consente di spiegarsi bene.

Una volta verificato che la donna è rinchiusa in casa, i carabinieri rintracciano quindi il marito sul luogo di lavoro per avere le chiavi dell’appartamento. Gli agenti non avevano capito l'entità del caso, ma vedendo l'inconsistenza delle spiegazioni dell’uomo e l’atteggiamento sottomesso della donna, decidono di portare la coppia in Caserma per continuare l'interrogatorio.

Grazie a un interprete emerge la vera storia

Alla Stazione di Gambara è presente un interprete indiano, referente per le fasce deboli.

La donna riesce finalmente a raccontare gli episodi subiti. Intervengono prontamente i servizi sociali comunali e il centro antiviolenza di Brescia, che la trasportano in una struttura adeguata e protetta.

L'uomo è in carcere per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. Ieri (sabato 24) il gip del Tribunale di Brescia ha convalidato l’arresto applicandogli la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento al coniuge.

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