Irregolare in Italia: fermato dalla Guardia di Finanza
Nel corso di un'attività di contrasto alla mancata emissione di scontrini. Il suo datore di lavoro è stato multato per sfruttamento di manodopera clandestina.
Controllavano che gli ambulanti emettessero regolare scontrino. Questa l'attività della Guardia di Finanza di Brescia, messa in atto per contrastare l'economia sommersa, che altera le regole di mercato e ostacola la normale concorrenza tra le imprese.
Il primo illecito
Notano quindi un ambulante che non emette scontrino, e lo multano. Controllando una persona che lavorava per lui, scoprono la presenza di un altro soggetto extracomunitario intento a lavorare, ma clandestinamente presente sul territorio in quanto privo di permesso di soggiorno e di contratto di lavoro.
Era irregolare: scatta espulsione
Per il soggetto extra-comunitario è scattato immediatamente il fermo per identificazione, con fotografie e impronte digitali. Al termine, è scattato il decreto di espulsione dal territorio nazionale.
Sfruttamento
L’ambulante, oltre ad essere stato verbalizzato per la mancata emissione dello scontrino fiscale, è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria per sfruttamento di manodopera clandestina. Che è reato.