Insulti al personale, ancora caos al Pronto Soccorso di Manerbio

L'uomo, un pregiudicato, prima aveva fermato un'ambulanza e offeso i sanitari che avevano rifiutato di trasportarlo.

Insulti al personale, ancora caos al Pronto Soccorso di Manerbio
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Ha insultato e minacciato gli operatori dell’ambulanza e, successivamente, anche il personale dell'ospedale. Si tratta dell’ennesimo caso in pochi mesi (a ottobre un medico era stato preso a calci e pugni,  a novembre un paziente aveva distrutto una saletta) di aggressione ai danni del personale del Pronto soccorso: questa volta però non si è andati oltre le parole, a scongiurare il peggio ci hanno pensato di Carabinieri di Manerbio.

Il caso

E’ successo nella notte fra martedì e mercoledì. Un 40enne di origine sinti, pregiudicato, ha fermato un’ambulanza diretta al Pronto soccorso manerbiese che stava percorrendo la ss45bis, chiedendo di essere trasportato all’ospedale per una ferita al braccio. I sanitari, rilevata l’assoluta mancanza di urgenza e le condizioni non critiche dell’uomo, non lo hanno fatto salire a bordo, invitandolo ad attendere in loco l’arrivo di una seconda ambulanza, ma l'uomo però non ha accettato il rifiuto e ha iniziato a insultare gli operatori.

Insulti al personale

Allertati i militari si sono recati in Pronto soccorso dove, poco dopo l’ambulanza, è arrivato anche il 40enne visibilmente alterato. La presenza dei Carabinieri, visto lo stato di agitazione in cui si trovava il soggetto, ha probabilmente scongiurato il peggio, ma non ha dissuaso l’uomo dal continuare a insultare i medici e gli infermieri presenti accusandoli di razzismo e incompetenza anche durante le fasi di medicazione. Dopo aver riportato la situazione alla calma, i militari hanno identificato l’uomo, successivamente denunciato all’Autorità Giudiziaria per interruzione di pubblico servizio, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale.

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