Ex vigilessa ai domiciliari

Ex vigilessa ai domiciliari: per l'accusa potrebbe inquinare le prove. Donatella Chiari è stata licenziata per i "falsi certificati medici".

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Ex vigilessa ai domiciliari: per l'accusa potrebbe inquinare le prove.

Ex vigilessa ai domiciliari: la cronaca

E' finita ai domiciliari Donatella Chiari, l'ex vigilessa clarense. La donna, 44 anni, era finita sotto la lente della giustizia con l'accusa di "aver taroccato l'orario di lavoro". Dopo qualche mese la Procura di Bergamo aveva aperto un fascicolo anche per "certificati medici falsi". La Chiari, dopo essere stata sospesa, è stata licenziata dal Comune di Villongo dove lavorava come bibliotecaria. Pochi giorni fa la Guardia di Finanza di Sarnico ha eseguito l'ordinanza di misura cautelare agli arresti domicliari firmata dal gip. La donna avrebbe provato a contattare un medico di Brescia, possibili testimone della difesa. Un consiglio che sarebbe arrivato proprio dal suo avvocato ma che per il pm Giancarlo Mancusi costituirebbe un pericolo.

La difesa

Donatella Chiari questa volta non ha voluto dire nulla. Ma quest'estate aveva spiegato che "avrebbe fatto il possibile per dimostrare la propria innocenza e che con quel medico non aveva mai avuto alcun rapporto". Per questo motivo la 44enne avrebbe chiesto all'otorinolaringoiatra di confermare che non fosse mai stata una sua paziente.

L'altro filone

Donatella Chiari e la collega bergamasca Marianna Maria Soggetti devono rispondere anche di truffa allo Stato. Per l'accusa avrebbero "taroccato gli orari di lavoro". Ora il pm Mancusi ha chiuso anche le ulteriori indagini richieste dal gip. L'avvocato del Comune di Villongo Alessandro Zonca ha spiegato che ora si "dovrebbe andare verso la richiesta di rinvio a giudizio".

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