Torna il Booktrailer festival del Liceo Calini

Alla dodicesima edizione il festival europeo dedicato ai booktrailer, che vuole coniugare letteratura e tecnologia. Nasce anche l'inziativa art trailer

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Libri e tecnologia. Queste le parole d’ordine dei progetti portati avanti dal liceo scientifico Calini di Brescia, realizzati con il laboratorio "E se fosse una canzone" di Brescia Musei, e con l’Ordine degli Architetti della città.

BookTrailer Film Festival

«E’ una grande opportunità, per i ragazzi, quella di coniugare la lettura, con il cinema e con l’innovazione  tecnologica» afferma Laura Castelletti, vicesindaco di Brescia, durante la conferenza stampa del 5 dicembre a Palazzo della Loggia. Il primo progetto presentato è stato quello del BookTrailer Film Festival, un’iniziativa, con grande valenza educativa, che da un lato invoglierà gli studenti ad immergersi nella lettura, dall’altro li spronerà ad esplorare nuovi territori. Come quello del cinema, che implica competenze tecniche di montaggio, produzione, post-produzione.

Da un paio di anni a questa parte, il concorso, nato a livello locale, è stato “promosso” a livello europeo. Solo quest’anno sono stati caricati sul portale del BFF ben 190 lavori, provenienti, oltre che dall’Italia, anche dalla Polonia, dalla Bulgaria e dalla Francia. Il concorso, arrivato ad oggi alla XII edizione, ha riscosso in breve tempo un grande successo, accostando l’esperienza della lettura, agli interessi dei sempre più tecnologici millenials. La serata di premiazione finale si terrà martedì 26 marzo 2019, nello storico Teatro Sociale di Brescia.

Art|Trailer

Il secondo progetto presentato alla conferenza, questa volta dalla prof.ssa Laura Dalè, è stato Art|Trailer, un’iniziativa che “trova la sua definizione nell’abito dell’esperienza”, e che è nata dall’idea del BookTrailer Film Festival, con cui condivide filosofia e ideali. Per parteciparvi è prevista l'elaborazione di un trailer su un episodio d’arte. L’obiettivo di tutto ciò è quello di spingere l’autore ad accostarsi all’oggetto artistico, a guardarlo, ad ascoltarlo e a porsi delle domande.

Appare dunque evidente come questo tipo di iniziative non vogliano soltanto introdurre i ragazzi alla lettura, ma come vertano anche ad educarli ad un corretto e proficuo utilizzo della tecnologia e a permettergli di sviluppare spirito di iniziativa e di imprenditorialità.

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