Arrestati tre ragazzi per un pestaggio fuori dal Freccia Rossa

Avevano aggredito, anche con un tirapugni, un ragazzo di 16 anni al firmacopie di Sfera Ebbasta.

Arrestati tre ragazzi per un pestaggio fuori dal Freccia Rossa
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Avevano aggredito un ragazzo di 16 anni al firmacopie di Sfera Ebbasta e ora è diventa esecutiva da parte del Commissariato di Desenzano del Garda l’ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Brescia e dal dal Gip del Tribunale dei Minorenni. Riguarda tre giovani, ritenuti responsabili di concorso in rapina e lesioni personali gravi e aggravate, ai danni di un minorenne.

L’aggressione

Sfera EbbastaEra lo scorso 21 gennaio quando Sfera Ebbasta, rapper emergente del panorama musicale, aveva dato appuntamento ai suoi fans al Centro Commerciale Freccia Rossa per il consueto firma copie, momento atteso da tanti adolescenti seguaci del rapper. La vittima, un sedicenne in coda per farsi autografare il disco, è stato accerchiato dal gruppo che in un primo momento gli ha rubato il cappellino e subito dopo ha iniziato a strattonarlo, il tutto sfociato poi in un vero e proprio pestaggio che ha causato al giovane una frattura della mascella e la perdita di un dente.

Le indagini

Le ricerche svolte hanno portato all’individuazione di tre giovani, responsabili dell’episodio di violenza. Più precisamente si tratta di un italiano di 19 anni residente a Concesio, già noto alle forze dell’ordine in materia di stupefacenti e reati contro la persona, un 21enne italiano residente a Sarezzo ed una ragazza di 17 anni origini rumene residente a Villa Carcina. Dalle ricostruzioni sembrerebbe che l’aggressione principale sia avvenuta per mano del diciannovenne di Concesio, autore materiale del pestaggio utilizzando un tirapugni in metallo. Gli altri due invece trattenevano la vittima per consentire al complice di colpire senza possibilità che questa potesse reagire.

L'arresto

Il diciannovenne, che si trovava in una comunità dove era stato collocato a seguito della “messa alla prova” da parte del Tribunale dei Minorenni di Brescia, si trova ora alla Casa Circondariale di Brescia, l’altro maggiorenne, risultato incensurato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari mentre la minore è stata collocata in una comunità a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

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