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Anziano aggredito e derubato del cellulare
E' successo in via san Faustino a Brescia. L'anziano aveva avuto un diverbio con il rapinatore.
L'anziano aggredito è ahimé una vicenda che si sente spesso sulle cronache. Un po' diverso il caso occorso in via san Faustino a Brescia, dove l'uomo ha inizialmente risposto a parole al rapinatore.
Il furto
Alcuni testimoni raccontano di aver visto un uomo anziano e un altro uomo discutere animatamente. Sembra che il secondo individuo richiedesse dei soldi all'anziano, che si rifiutava di darglieli.
Tutto quel che sappiamo è che a un certo punto qualcosa scatta nella mente dell'aggressore: comincia a prendere a calci e pugni l'altro, e l'anziano aggredito non può far altro che lasciarsi portar via il cellulare.
Anziano aggredito
In men che non si dica dei passanti, che avevano assistito al diverbio, accorrono. Soccorso l'anziano, chiamano i soccorsi e i Carabinieri dell'Unità Radiomobile di Brescia.
L'identikit dell'aggressore era già noto alle forze dell'ordine. Dopo una ricerca a tappeto l'hanno trovato in strada Rua Sovera, con in tasca il cellulare.
In carcere
Il cellulare è stato riconsegnato all'anziano aggredito, che intanto era trasportato in ospedale per le necessarie cure mediche.
Il rapinatore è un eritreo 56enne già noto alle Forze di Polizia. E' stato tratto in arresto e associato al carcere Nerio Fischione dove tuttora si trova.
