Una merenda per salvare "Il bosco di Lorenzo" a Erbusco

I Frattimi hanno dimostrato contrarietà al fatto che dove sarebbe dovuto nascere un polmone verde, sorgerà probabilmente una realtà industriale.

Una merenda per salvare "Il bosco di Lorenzo" a Erbusco
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Una merenda per salvare "Il bosco di Lorenzo" a Erbusco. L'appuntamento è stato organizzato dai Frattimi a seguito della richiesta del Comune di spostare gli alberi già piantumati per dare inizio alla nascita del bosco.

Una merenda per salvare "Il bosco di Lorenzo" a Erbusco

Un pomeriggio in strada, nonostante il freddo, per un obiettivo comune. Salvare "Il bosco di Lorenzo". I Frattimi e Legambiente nel pomeriggio di sabato si sono ritrovati tra via Lamarmora e via De Gasperi per la merenda. Un incontro questo non nato per per polemizzare, ma per discutere di quanto sta accadendo e dimostrare la propria contrarietà al fatto che dove si sarebbe dovuto creare un polmone verde, probabilmente ci sarà tutt'altro. E, per di più, che gli alberi già piantumati dovranno essere spostati su richiesta del Comune. Quello di oggi è stato un momento per parlare con tutti gli accorsi all'evento di come, rispetto agli accordi precedentemente presi con l'Amministrazione e che attualmente è in procinto di vendere l'area, il bosco non potrà più nascere dove era stato pensato, ma dovrà essere sradicato (e spostato da dove era stato pensato) per lasciare spazio alla creazione di una zona industriale.

Due visioni contrastanti

L'Amministrazione, dal canto suo, ha invece spiegato in un comunicato che: "Non si capisce dunque il senso delle polemiche e della manifestazione indetta dai Frattimi e da Legambiente, anche perché, come chiarito verbalmente dal sindaco a i Frattimi, gli alberi a suo tempo piantumati (peraltro senza autorizzazioni da parte dei proprietari) su quella che, allora, era un’area privata, potrebbero essere trapiantati nell’area a sud (dopo opportuna assegnazione dell’area tramite bando). La disponibilità da sempre accordata dall’Amministrazione all’associazione ci pare ripagata da una serie di atteggiamenti provocatori di cui, siamo certi, gran parte della cittadinanza si rende perfettamente conto".

Ma secondo i Frattimi, da sempre attivi per questo progetto e che ci hanno investito anima e corpo, tutto è stato totalmente stravolto e non sono stati rispettati i precedenti accordi volti al bene di tutta la comunità e alla nascita appunto di un polmone verde.

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