Da un momento di crisi alla magia di Gardaland

La storia del pralboinese Stefano Piovani che ha saputo reinventarsi grazie alla musica

Da un momento di crisi alla magia di Gardaland
Pubblicato:
Aggiornato:

Da un momento di crisi alla magia di Gardaland

Da un momento di crisi alla magia di Gardaland. Non tutto il male viene per nuocere. E’ proprio il caso di dirlo a quanto successo a Stefano Piovani, il giovane pralboinese che dalla crisi e dalla perdita del lavoro, grazie alla sua passione per la musica ha saputo reinventarsi. Ed ora addirittura lavora con Gardaland, il parco divertimenti numero uno in Italia.

Dalla difficoltà alla rinascita

"Ho messo insieme l’esperienza che mi sono fatto nell’azienda di famiglia che purtroppo abbiamo chiuso per motivi legati alla crisi e l’esperienza che mi sono fatto sulla pelle partendo da zero, facendo il consulente per un’azienda che si occupa di consulenza finanziaria. Tutto ciò mi ha consentito di formarmi in maniera molto spinta in ambito manageriale. Il mio cuore però è sempre stato da musicista fin da bambino. Quando c’è stato questo reset della mia vita, ho dovuto ricominciare e mi sono reinventato".  Dal 2013 Stefano ha iniziato a utilizzare la sua musica per fare spettacoli ed intrattenimento in giro per l’Italia. Ma quando ha visto che il giro d’affari si stava allargando ha dato vita ad una vera e propria società che si occupa di musica, arti e spettacolo che è giunta a collaborare con il parco divertimenti. Per questo studia e crea secondo le esigenze del cliente, musica e coreografie ad hoc. Ma oltre a Gardaland, esperienza arrivata nel 2015, Piovani collabora con ristoranti, birrerie e altre attività con spettacoli a tema.

Un'esperienza unica

"Nulla è lasciato al caso trattandosi del parco numero uno in Italia.  Da questa esperienza ho imparato che la precisione, la chiarezza e la trasparenza e il saper trasmettere le emozioni ed essere onesti, qualità che sono fondamentali nel mondo del lavoro. Ma sono valori che sono fondamentali a tutti i livelli, perché l’onesta e il credere ai sogni paga tanto. Così come il rapporto con le persone che è fantastico: la nostra allegria coinvolge grandi e piccini, creando un’atmosfera di magia, che da anima al parco. Il parco è ravvivato dalla musica, si fermano a cantare con noi, ballano al ritmo dei nostri brani, si fanno fotografie". La musica infatti è da sempre la compagna della vita di Stefano che ha iniziato suonando il pianoforte poi si è spostato sugli strumenti a fiato fino ad arrivare al bassotuba. L’altra attività musicale preponderante è quella di direzione: ora è alla guida della banda musicale di Lurano, dopo essere stato per anni direttore di quella di Soncino. "Tutto si rifà alla passione, al desiderio e al sogno. Dopo ci si mette anche la professionalità che si costruisce con l’impegno e il lavoro di tutti i giorni" ha concluso Piovani.

Seguici sui nostri canali