Seggiolini anti abbandono: si va verso il rinvio delle sanzioni

Da ieri sono partiti anche i cori di richieste dalle associazioni dei consumatori alle organizzazioni che si occupano di famiglia.

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Seggiolini anti abbandono: si va verso il rinvio delle sanzioni. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, pronto a intervenire per posticipare l’applicazione delle multe.

Seggiolini anti abbandono: si va verso il rinvio delle sanzioni

Da ieri, giovedì 7 novembre, è scattato l'obbligo di montare sulle auto i dispositivi anti abbandono per i bambini di età inferiore ai 4 anni. Il regolamento di attuazione dell’articolo 172 del nuovo Codice della Strada in materia è stato pubblicato il 23 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale, prevedendo l’entrata in vigore 15 giorni dopo, appunto ieri.

Qui il regolamento di attuazione dell’articolo 172del nuovo Codice della Strada

Daa ieri sono partiti anche i cori di richieste dalle associazioni dei consumatori alle organizzazioni che si occupano di famiglia per un rinvio della parte della legge che prevede l'applicazione delle sanzioni (chi verrà pizzicato senza, incorrerà nelle violazioni previste dall’art. 172 C.d.S. con sanzione amministrativa da 81 euro a 326 euro e nella contestuale decurtazione di 5 punti dalla patente). Ma i costi dei nuovi dispositivi anti abbandono per le automobili, infatti, sono alti e ancora non sono scattati gli incentivi. Inoltre le polemiche sono dovute anche al fatto che, al momento, sul mercato non ci sarebbero sufficienti dispositivi per soddisfare tutti. A tal proposito l'Aci ha ricordato che il provvedimento riguarderà 1,8 milioni di bambini, ma sul mercato da qui a Natale saranno disponibili alla vendita solo 250mila seggiolini.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, si è detto pronto a intervenire per posticipare l’applicazione delle sanzioni e che sarà presto possibile ottenere il rimborso di 30 euro per la spesa sostenuta. "Questa legge dovrebbe costituire soltanto una conquista per tutti e non un motivo di polemica - ha sottolineato il ministro - C’è la disponibilità del governo e dell’intera maggioranza a intervenire per posticipare l’applicazione delle sanzioni".

Le parole del ministro

 

La legge sull'obbligo di installazione dei dispositivi #antiabbandono è sacrosanta. È una legge anzitutto di civiltà, voluta e approvata da tutti i partiti per evitare che accadano tragedie simili a quelle avvenute in passato. Sarà presto possibile ottenere il rimborso di 30 euro per la spesa sostenuta, pertanto è bene conservare le ricevute di acquisto. Mi indignano le accuse che bollano come “ulteriore tassa sulle famiglie” questa norma. Trovo vergognoso strumentalizzare la vita dei nostri figli a fini politici. Questa legge dovrebbe costituire soltanto una conquista per tutti e non un motivo di polemica. Mi preme rassicurare le mamme e le famiglie sull'urgenza di questo dispositivo e sulle “multe” per chi non è ancora dotato di questo strumento: il ministero che rappresento è qui per tutti i chiarimenti e c’è la disponibilità del governo e dell’intera maggioranza a intervenire per posticipare l’applicazione delle sanzioni.

Pubblicato da Paola De Micheli su Giovedì 7 novembre 2019

 

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