Riserva Torbiere punta ad allargare i confini

Il bando riconosce un contributo sino al 100% delle spese ammissibili al fine di acquisire terreni all’interno del territorio stesso della Riserva.

Riserva Torbiere punta ad allargare i confini
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Riserva Torbiere punta ad allargare i confini. L’Ente gestore delle Torbiere del Sebino ha aderito al bando regionale “Infrastrutture verdi a rilevanza ecologica e di incremento della naturalità”.

Riserva Torbiere punta ad allargare i confini

L’Ente gestore della Riserva naturale Torbiere del Sebino ha aderito al bando regionale “Infrastrutture verdi a rilevanza ecologica e di incremento della naturalità” , che riconosce un contributo sino al 100% delle spese ammissibili al fine di acquisire terreni all’interno del territorio stesso della Riserva.

La richiesta di finanziamento riguarda l’acquisizione di terreni da privati e, sugli stessi, di interventi di natura agro-forestale e d’incremento della naturalità.

Oltre 200mila euro di finanziamento per le Lame

L’importo complessivo stimato per il progetto ammonta a 239.805,82 euro, di cui però circa 15mila rimarranno a carico della Riserva come quota di cofinanziamento.

I fondi agricoli interessati sono nella zona delle Lame, nei pressi del Ciochèt (Iseo), con una superficie di circa 43mila metri quadrati. Nel caso il progetto abbia esito positivo, una volta acquisiti i terreni si procederà al ripristino ecologico dell’area con attività preliminari di preparazione del terreno. Sono inoltre previsti, il potenziamento del canneto, la riattivazione degli specchi d’acqua e la realizzazione di 7-9 pozze per favorire la riproduzione degli anfibi. Saranno inoltre mantenuti alcuni coltivi a vigneto, considerati di
particolare interesse storico- ambientale.

Questa iniziativa è volta ad ampliare il valore ecologico-ambientale della Riserva nel contesto morenico del basso Sebino.
"L’acquisizione di nuove aree in proprietà è uno degli obiettivi propri dell’Ente Gestore della Riserva con lo scopo di avere a disposizione aree nelle quali effettuare interventi di incremento della biodiversità - ha spiegato la presidente, Emma Soncini - Mi auguro che Regione Lombardia valuti positivamente questo progetto di sicuro interesse”.

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