Progetto Itaca 2018: oncologia ed ematologia in barca a vela

La vela-terapia è volta a migliorare la qualità della vita dei pazienti che, in varie fasi del proprio percorso di guarigione, si trovano ad affrontare questa difficile battaglia.

Progetto Itaca 2018: oncologia ed ematologia in barca a vela
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Il Progetto Itaca nasce nel 2006 portando avanti l’idea di un giovane paziente amante della vela. Una collaborazione che prende vita grazie alla sinergia tra l’Oncologia Media e l’Ematologia degli Spedali Civili di Brescia, impegnati ormai da anni con AIL di Brescia, La Fraglia Vela di Desenzano e il Circolo Vela di GargnanoSecondo alcuni studi, a pagare le conseguenze di una malattia importante non è solo il paziente, ma anche le persone che gli stanno accanto. Per questo motivo si è pensato ad un modo per alleviare il peso, almeno psicologico, che la malattia porta. La vela-terapia è volta a migliorare la qualità della vita dei pazienti che, in varie fasi del proprio percorso di guarigione, si trovano ad affrontare questa difficile battaglia. Sabato 19 maggio 2018, dall'Associazione Nautica Sebino in collaborazione con Circolo Velico Controvento, prenderà il via la XII edizione del progetto. Un'iniziativa possibile grazie all'AIL sezione di Brescia, con la collaborazione di AIL Verona, AIL Lecco, AIL Bergamo sezione Paolo Belli, Le Ali Onlus, Nati per Vincere, Lega Ticinese contro il cancro, Comitato Letizia Verga e Associazione Oncologica Bresciana

L’idea

L’idea del Progetto Itaca nasce ed è dedicata ad Andrea Zani, giovane paziente ideatore del progetto che ha dato tutto il suo cuore per uno straordinario messaggio di vita che oggi, tutto l’equipaggio, si impegna a portare avanti. La volontà è quella di mettere nelle mani dei pazienti le loro stesse vite, senza lasciare che sia la malattia a guidarli. La barca a vela non è quindi solo sport, ma anche un modo per affrontare nuove sfide. Il nome del progetto prende spunto dal viaggio di Ulisse diretto verso la patria, così come i pazienti di once-ematologia che si trovano ad affrontare un “mare aperto” come quello di Ulisse, senza sapere quali insidie e pericoli troveranno sul proprio percorso. Nonostante i possibili imprevisti che potranno trovare sulla strada l’obiettivo deve rimanere uno: arrivare al prossimo porto.

Un’equipe unita dal cuore grande di ogni membro.  Due o tre pazienti, un medico, un’infermiere, uno psicologo e uno skipper prenderanno il largo assaporando per qualche ora la libertà che si prova in barca a vela.

Le giornate dedicate

L'iniziativa si svilupperà in sedici uscite in barca, partendo da alcuni importanti circoli di vela del Lago di Garda, Iseo, Como e Lugano. Parallelamente corre anche il progetto “Sognando Itaca” che quest’anno con una barca a vela navigherà lungo la costa adriatica partendo da Trieste e arrivando fino a Taranto. Ad ogni tappa, i pazienti della città potranno vivere per qualche ora un’esperienza in mare aperto, con l’assistenza di un equipaggio di professionisti. Il 21 giungo è giornata nazionale contro le malattie del sangue, grazie anche all'Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, un modo per raccontare i progressi della ricerca e stare sempre più vicino ai pazienti. 

Testimonial d’eccezione per le iniziative Itaca, è il giovane campione di vela Guido Gallinaro, classe 2000, che da anni rappresenta l’Italia e soprattutto Brescia in diverse competizioni nazionali ed internazionali, posizionandosi sul podio delle classifiche dei più importanti campionati del mondo.

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