Profumi di Mosto 2018: al via la 17esima edizione

La Valtenesi, le sue meraviglie paesaggistiche, le sue aziende vitivinicole: saranno scena ideale domenica 7 ottobre della 17esima edizione di Profumi di Mosto, itinerari eno-gastronomici. 20 le aziende che dalle 11 alle 18 apriranno le proprie porte con tre i percorsi prenotabili sul sito www.profumidimosto.it. Per ognuno dei tre percorsi alla scoperta dei rossi e chiaretti sarà disponibile un carnet da 9 degustazioni al costo di 30 euro comprese le cantine "jolly" da scegliere fra gli itinerari più la "collettiva" di Villa Galnica di Puegnago, sede del Consorzio Valtenesi dove saranno gustabili tutti i vini delle cantine aderenti. I carnet sono acquistabili sul sito ufficiale al costo di 25 euro entro giovedì 4 ottobre. Domenica 7 ottobre costeranno 30 euro.

Profumi di Mosto 2018 è stata presentata questa mattina nella sede di Regione Lombardia a Brescia.

Claudio Andrizzi introducendo la conferenza stampa ha sottolineato il ritardo della maturazione nonostante le temperature elevate della scorsa estate e che praticamente la vendemmia è ancora in corso quindi domenica, di cantina in cantina, si sentirà per davvero profumo di mosto.

Luca Franceschini, organizzatore dell'evento ha ricordato che "la formula è collaudata e di grande successo. In ogni azienda verranno presentati un rosso e un chiaretto e per la prima volta due aziende presenteranno un bianco: il San Martino della Battaglia. L'organizzazione mette a disposizione un bus per ogni percorso con prenotazione dei biglietti on line. Ad ogni vino sarà abbinato un piatto preparato da chef della zona oppure dalle stesse cantine. Nostro obiettivo – ha detto Franceschini – è di coinvolgere 1500 partecipanti come limite massimo, per garantire la qualità della proposta e della fruizione".

"Mi piace molto l'idea che le sedi territoriali di Regione Lombardia siano aperte per presentare le iniziative locali – ha detto Fabio Rolfi, assessore regionale all'Agricoltura. Questa è un'iniziativa di importante perchè porta alla ribalta un vino che è cresciuto molto in termini di qualità. Siamo un'intera Regione che è cresciuta. L'export ne 2017 ha realizzato un incremento del 4 per cento rispetto all'anno precedente per un totale di 270 milioni di euro. E' importantissimo – ha aggiunto Rolfi - promuovere bene i nostri prodotti e sappiamo che è anche una responsabilità della Regione, C'è tanto da fare ma dobbiamo anche considerare quanto di buono hanno già fatto i nostri imprenditori. Il vino sarà sempre più importante per rappresentare l'agro alimentare lombardo nel mondo".

Carlo Alberto Panont, direttore del Consorzio Valtenesi, ha ricordato come "Brescia sia la provincia più importante di Regione Lombardia enologicamente perchè ogni chilo d'uva finisce in bottiglia. E a Brescia conta il valore aggiunto delle denominazioni. La vendemmia 2018 – ha detto Panont – sarà ricordata per quantità e qualità".

In foto: da sinistra a destra Carlo Alberto Panont, Fabio Rolfi, Luca Franceschini, Claudio Andrizzi