Mina Il suo sorriso rivive in mezzo ai bambini

Il volto della volontaria scomparsa nel 2005 è conservato in una foto all’ingresso della scuola materna a Oradea, città della Romania.

Mina Il suo sorriso rivive in mezzo ai bambini
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All'ingresso della scuola l’immagine di una giovane donna piena di energia. Accanto a lei un mazzo di rose gialle, che le piacevano tanto. "Sorride, uno dei suoi sorrisi accesi che in tanti hanno conosciuto e amato, di quelli che ti facevano rimanere addosso benefici", ha detto Barbara, un'amica. L’immagine è di Mina Martani, scomparsa nel 2005 a soli 38 anni lasciando i suoi tre figli, una delle fondatrici dell'associazione Famiglie e solidarietà onlus, nata nel 2001 a San Paolo.

La scuola di Mina. Un dono dell’associazione Famiglie e solidarietà di San Paolo

La scuola materna è Mina, prende il suo nome. La struttura è stata inaugurata poche settimane fa a Oradea, una città della Romania a mille chilometri da Brescia, 400 da Bucarest, la capitale. A Oradea ci sono povertà e disuguaglianza sociale da quando il comunismo e la guerra hanno spazzato via le speranze di tante persone. "L’inaugurazione è stata un momento tutto nostro - ha sottolineato Barbara - Eravamo felici e ci siamo messi a giocare come se i bambini fossimo stati noi presi da un'emozione che alleggerisce l'animo. Era una gioia rara collettiva traboccante. Davvero c'è qualcosa che non finisce".

Nel progetto della scuola emerge, come è stato nella vita di Mina, il valore del prendersi cura dell'altro, "perché sappiamo che nel momento in cui si accorge si accoglie un bambino o una bambina a scuola, accogliamo una famiglia - ha aggiunto Giusi, simpatizzante del sodalizio - Diventa quindi fondamentale il dialogo e il confronto tra gli adulti educanti per favorire la crescita come persone ma anche come membri responsabili di una comunità".

All'inaugurazione hanno partecipato la famiglia di Mina, una delegazione dell'associazione Famiglie e solidarietà, gli amici della comunità di San Paolo e le autorità locali. In particolare, ci sono state parole di riconoscenza del vescovo Virgil Bercea, della direttrice della scuola Antonia Monica Nica e di alcuni studenti. Un sogno che si è realizzato anche per don Gabriele Buboi, sacerdote di rito greco-cattolico, responsabile della Caritas a Oradea.

Mina

I desideri della volontaria

Mina credette fermamente nella possibilità e nel dovere di aiutare i bambini che vengono abbandonati dai genitori. A quasi vent'anni di distanza dal primo viaggio in Romania esiste una casa famiglia dove sono accolti 18 bambini e ragazzi. Casa Margherita, dal nome della madre del sacerdote Antonio Rossi di Cremezzano, fondatore dell'associazione Chiese dell'est. Da dieci anni la parrocchia promuove la Casa, il Grest estivo e centinaia di bambini, che hanno poco o niente di felice nella loro vita, possono vivere giorni spensierati. Decine di adolescenti bresciani hanno fatto un'esperienza di solidarietà che ha scosso il loro cuore. Altre due case famiglia nelle città di Satu Mare e Odoreiu Secuiesc ricevono un sostegno economico dell'associazione che nei primi anni di attività ha inviato molti tir carichi di pannolini, generi alimentari e vestiti.

La donna-coraggio, come è stata soprannominata Mina, desiderava fare l'insegnante. Adesso il suo sogno è stato coronato. E torna sempre a sorridere in quella stampa appesa all’ingresso della sua scuola.

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