Massari vince contro due recensori di Tripadvisor: avevano definito la sua pasticceria "vomitevole"

Il denaro ricevuto con l'accordo è stato devoluto a una onlus che aiuta i bambini ricoverati al Civile.

Massari vince contro due recensori di Tripadvisor: avevano definito la sua pasticceria "vomitevole"
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Il maestro Iginio Massari, si sa, non è uno che le lascia passare lisce. Non a caso  è sempre stato uno degli ospiti più temuti di Masterchef; figuriamoci come ha reagito quando ha leggo su Tripadvisor il commento di alcuni recensori. Dicevano che la sua crema fosse vomitevole.

Per lo chef i due recensori erano andati troppo oltre, ed è ricorso alle vie legali.

La vittoria contro i recensori

Ad annunciare la vittoria legale è stato lo stesso Massari su twitter: "I social sono un valido strumento di comunicazione che consentono di raggiungere luoghi e persone lontane; attenzione tuttavia ai contenuti . Fiducia nella giustizia".

Il fondatore della pasticceria Vittorio Veneto a Brescia ha accettato una transazione devolvendo l'importo del danno a una Onlus che si occupa di acquistare macchinari e supporti tecnologici adeguati ai bambini ricoverati presso l'Ospedale pediatrico di Brescia.

La vicenda giudiziaria

A spiegare esattamente cosa è accaduto è stato lo stesso Massari sul suo sito e su Facebook:

Nel maggio 2013 un utente sotto pseudonimo aveva pubblicato una recensione sulla Pasticceria Veneto che andava oltre la critica, sfociando nell’offesa gratuita; di lì a pochi mesi ne scriveva una seconda, rincarando la dose.
Il M° Massari ha proposto querela contro l’ignoto recensore, ritenendo offensive diverse sue frasi, che lo insultavano
Nulla contro le critiche anche negative da parte di Massari, purché civili: prova ne è che la stessa querela ne riporta alcune a mo’ d’esempio.
Il Pubblico Ministero dott.ssa Panico ha condiviso l’impostazione accusatoria, ritenendo effettivamente diffamatorio il contenuto della recensione e promuovendo l’azione penale.
Inizialmente le indagini tuttavia avevano individuato solamente la titolare dell’utenza dalla cui connessione si era collegato l’ignoto autore, ma il contenuto della recensione non lasciava dubbi sul fatto che fosse un uomo. Così, un supplemento investigativo richiesto proprio dalla persona offesa permetteva di identificare anche il compagno della titolare dell’utenza quale effettivo autore della recensione.
Da qui la citazione in Giudizio per diffamazione aggravata: un accordo transattivo ha portato alla remissione della querela da parte di Iginio Massari, a fronte di una missiva di scuse e del versamento di una somma alla “Zebra Onlus”, organizzazione bresciana non lucrativa di utilità sociale da sempre ispirata ai principi di solidarietà umana rivolta in particolare ai bambini.
L’auspicio del Maestro Massari è che anche Tripadvisor, come gli altri siti che offrono questi servizi, permettendo la pubblicazione di recensioni, adotti una politica di maggior attenzione che – nel rispetto della libertà di espressione costituzionalmente sancita – permetta altresì di tutelare chi venga bersagliato da recensioni “sopra le righe”.

Le parole di Massari

"Si può fare una critica, basta che non sia diffamatoria. - ha detto all'Ansa Massari - In questo caso, avevano esagerato e ho deciso pertanto di prendere la via legale che è durata cinque anni. Una battaglia che ho fatto da solo, senza sostegno del motore di ricerca, ma già dal primo passo la Polizia Postale aveva ravvisato la diffamazione. Alla fine il giudice mi ha chiesto una transazione che ho accettato devolvendo l'importo del danno a una Onlus che si occupa di acquistare macchinari e supporti tecnologici adeguati ai bambini ricoverati presso l'Ospedale pediatrico di Brescia. Ho voluto frenare chi ha esagerato, ma sarei stato più soddisfatto se non si fosse saputo. Ma essendo un processo penale, gli atti sono accessibili. E dopo il danno, ora c'è anche chi cerca clamore. Ma io resto qui, a lavorare".

Chi è Iginio Massari

Nato nel 1942 a Brescia. Inizia a lavorare in un panificio della città per poi studiare in Svizzera e terminare la sua formazione con il maestro Claude Gerber. Lavorò da Bauli per poi tornare in città quale responsabile e capopasticcere dei Fratelli Cervi e di seguito maturava due anni in Star come dirigente tecnico del settore artigianale e industriale dal 1969 al 1971. In quell'anno fondò la Pasticceria Veneto. Fra i tanti successi e attività lavorative va ricordato nel 1993 la fondazione dell'Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani.

 

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