Marmi in memoria dei figli della comunità

Le lapidi sono state scoperte e benedette in onore dei padri Giovanni Migliorati, Savino Mombelli e Giulio Pini

Marmi in memoria dei figli della comunità
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Marmi commemorativi posti nella cappella del cimitero di Bassano Bresciano.

I marmi in memoria di tre "figli della comunità"

Le lapidi sono state scoperte e benedette dal parroco don Angelo Scotti, mercoledì primo ottobre, in occasione della festa di Ognissanti e la consueta messa al cimitero di metà pomeriggio. Le opere sono state bramate e finanziate dal Comune per ricordare alcuni «figli della comunità bassanese», come li ha definiti il sindaco Gian Paolo Seniga.

Si tratta di due missionari, che hanno svolto servizio all’estero, e di un sacerdote che invece ha vissuto in Italia.

Marmi
Il cimitero di Bassano

Il primo marmo è stato inciso in onore del missionario Giovanni Migliorati (1942-2016). Migliorati è stato un religioso comboniano che ha dedicato la sua vita ai poveri, soprattutto in Africa.

L’altro missionario è Savino Mombelli (1928-2016). Un esempio di carità per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, di incontrare il suo sguardo proteso verso i più bisognosi.

L’ultima lapide è stata dedicata a monsignor Giulio Pini (1924-2014) vicario cooperatore a Leno, vice assistente centrale Gioventù Femminile di Azione cattolica a Roma, parroco di Sant’Eufemia della Fonte a Brescia per 31 anni.

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