Lavoro illegale Fratelli spacciatori in manette

Lavoro illegale Fratelli spacciatori in manette
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I carabinieri di Chiari hanno tratto in arresto per lavoro illegale tre uomini di origini albanesi, due fratelli di 25 e 18 anni e un loro connazionale di 26. Per altri due soggetti è stato chiesto il divieto di dimora nella provincia di Brescia.

 

Lavoro illegale Fratelli spacciatori in manette

L’uomo di 25 anni, a capo di tutto il gruppo, era residente a Chiari, già pregiudicato per reati in ambito sostanze stupefacenti. Il fratello 18enne, invece, sempre domiciliato a Chiari, incensurato, era in possesso permesso di soggiorno scaduto, come l'amico 26enne residente a Rudiano, già censurato ambito reati sostanze stupefacenti.

Il gruppo faceva arrivare in Italia connazionali incensurati con il visto turistico di un mese. Allo scadere della tempistica, questi se ne tornavano in Albania con i soldi guadagnati dallo spaccio.

In tutto sono state sequestrate circa 20 dosi di cocaina che venivano vendute a 40 euro l'una. Oltre ai tre, i carabinieri hanno notificato il divieto di dimora nella provincia di Brescia a due loro connazionali di 27 e 49 anni.

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