Lago basso, il Sebino ha sete e non basta la pioggia

Lago basso, il Sebino ha sete e non basta la pioggia di questi giorni per arginare la siccità. Ma niente allarmismo per ora.

Lago basso, il Sebino ha sete e non basta la pioggia

Nonostante le piogge e la neve cadute in questi giorni, è ancora presto per cantare vittoria. Il lago continua ad avere sete e il livello dell’acqua del Sebino si è assestato a 66 centimetri sotto la media storica del periodo.

Per il presidente del Consorzio dell’Oglio, Angelo Bergomi, "pioggia e neve non hanno annullato gli effetti della siccità". Ma se da un lato non si possono fare previsioni a lungo termine sulle precipitazioni e sulle temperature ballerine, dall’altro si cerca di pensare positivo e di sperare che nei prossimi due mesi invernali l’acqua cada copiosa dal cielo.

6,2 centimetri sotto il livello zero

I dati registrati mercoledì indicano che l’acqua del Sebino è 6,2 centimetri sotto il livello zero (corrispondente a 185,15 metri sul livello del mare). La media storica del periodo è di 59,7 centimetri, mentre il minimo venne registrato nel 1987 e si assestò a meno 27 centimetri.

"Il pensiero è comunque positivo - ha continuato - Con queste temperature la neve dovrebbe sciogliersi prima. Ovviamente se poi arriveranno altre perturbazioni regoleremo la portata in uscita di conseguenza. Dobbiamo tener conto sia delle esigenze delle utenze che del lago. Gli effetti della siccità comunque non sono stati annullati e, anche se nulla ci impedisce di sperare che nei prossimi due mesi invernali piova copiosamente almeno due giorni alla settimana, se non ci saranno precipitazioni in estate sconteremo gli effetti dell’inverno siccitoso. Non è comunque il momento per fare allarmismo. Staremo a vedere come andrà fino alla fine di marzo".

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