La nuova illuminazione e il piano sicurezza: se ne è parlato a Salò

La nuova illuminazione e il piano di sicurezza, questo il tema al centro dell'incontro con la cittadinanza che si è tenuto in sala dei Provveditori.

La nuova illuminazione e il piano sicurezza: se ne è parlato a Salò
Pubblicato:
Aggiornato:

«La nuova illuminazione e il piano sicurezza» questo il titolo dell'incontro aperto alla cittadinanza e nella quale la stessa ha potuto intervenire, che si è tenuto ieri (giovedì 4 aprile) in Sala dei Provveditori.

Relatori della serata sono stati il primo cittadino Giampiero Cipani il segretario comunale Giuseppe Iovene, Angelo Delmiglio (responsabile ufficio lavori pubblici),  il consigliere comunale Matteo Bussei in rappresentanza della Comunità Montana e il comandante della polizia locale Stefano Traverso.

Sistema di videosorveglianza capillare

Un sistema di videosorveglianza di ultima generazione per la città di Salò che potrà contare sulla presenza di centoventinove telecamere, quattro varchi di lettura targhe di cui tre già attivi. Le immagini così raccolte saranno condivise dalla polizia locale con le altre forze dell'ordine anche sul campo tramite «device».

Il tutto grazie al project financing promosso da ben trentuno comuni della provincia di Brescia, con capofila la Comunità Montana di Valle Sabbia, per il servizio di riqualificazione e gestione degli impianti di illuminazione pubblica e la predisposizione degli stessi ai servizi di smart cities.

Il progetto ha ottenuto un finanziamento a fondo perduto da parte dell’Unione Europea, pari a circa 7milioni di euro su un valore totale di oltre 28mila. Proprio a Salò è stato effettuato l’investimento più robusto con 2milioni e 496mila euro (dei quali 1milione e 756mila per gli impianti illuminotecnici e 740mila per la parte smart).

Ma quali sono gli aspetti «smart»?

La vera svolta smart deriva dalla realizzazione del nuovo impianto di illuminazione pubblica, tutto a tecnologia LED ma telegestito. In tal modo il comune godrà non solo di illuminazione chiara e sicura ma doterà il territorio di una smart grid costituita sull'impianto di illuminazione:

«Da ogni lampione si snoderà una rete che si presenterà predisposta ad accogliere e supportare i servizi di smart city: telecamere, hot spot per accedere a internet e, in futuro, come riferimenti per la guida di veicoli da remoto» ha spiegato il segretario generale del comune Giuseppe Iovene.

La sicurezza al primo posto

Sempre più insistente, anche da parte dei cittadini, la necessità di incrementare il livello di sicurezza della città:

«Grazie ad un sistema di videosorveglianza così capillarmente esteso sul territorio e di così alta qualità, le indagini condotte dalle forze di Polizia verranno agevolate in nome di una sempre più forte garanzia di sicurezza per i cittadini» ha dichiarato il sindaco Giampiero Cipani.

A livello di tempistiche si prospetta che entro la fine del 2019 potrebbero aver luogo i primi interventi.

TORNA ALLA HOMEPAGE

Seguici sui nostri canali