Il caso del semaforo "killer" approda in Parlamento

Chiesto dal gruppo di opposizione l'intervento dei parlamentari di Fratelli d'Italia.

Il caso del semaforo "killer" approda in Parlamento
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Polemica e insulti in Consiglio per il semaforo "killer" di via Europa a Camignone. Riattivato la scorsa settimana dopo la manomissione, le multe sono scese a quota dieci al giorno. Con Fratelli d'Italia il caso delle quattromila multe in un mese e mezzo approda in Parlamento.

Il caso del semaforo "killer" approda in Parlamento

Un consiglio comunale infuocato, con circa un centinaio di presenti in platea, applausi da una parte, insulti dall’altra e un’interrogazione parlamentare da parte di Fratelli d’Italia che porterà a Roma il caso del semaforo "killer" di via Europa a Camignone. Nonostante fosse stato convocato alle 9 di mercoledì mattina, il teatro civico di Passirano era insolitamente pieno (o forse no, vista la portata della polemica legata alle sanzioni).

Al centro della discussione ancora il rilevatore di infrazioni semaforiche installato all’incrocio di via Europa con via Chiesa e l’uscita della sp510 che, dal 29 novembre, ha comminato circa 4mila sanzioni per passaggio con il rosso.

L’Alternativa per Passirano, Camignone e Monterotondo, dopo una breve ma intensa discussione con il sindaco Francesco Pasini Inverardi, ha comunicato ai presenti di aver chiesto l’intervento di alcuni parlamentari di Fratelli d’Italia, che presenteranno un’interrogazione a Roma e metteranno a disposizione alcuni legali per tutelare gli interessati.

Il coordinatore provinciale di FdI: "Non si tratta solo di sicurezza"

"Nessuno mette in discussione la sicurezza stradale, anzi - ha dichiarato il senatore Gianpietro Maffoni, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia - Da sindaco (di Orzinuovi, ndr) mi adopero con ogni mezzo affinché questa sia sempre garantita per ogni automobilista, ciclista o pedone che sia. Pare chiaro però che quanto sta avvenendo a Passirano con migliaia di infrazioni in pochi giorni non è strettamente legato al tema della sicurezza. Sollecitato dai nostri consiglieri comunali di opposizione che si stanno molto ben comportando nei confronti dei propri concittadini, mi sto attivando per interrogare il ministro dei Trasporti sull’opportunità di quell’installazione, che risulta essere già al centro di polemiche in molte altre zone d’Italia".

Botta e risposta tra opposizione e sindaco

"Non avete fatto informazione preventiva, non avete avvisato i cittadini, alcuni dei quali si sono ritrovati con dieci sanzioni - ha sottolineato Mariuccia Raccagni, dall'oppozione - Avete rifiutato di organizzare un’assemblea per fare chiarezza. Il vostro è un comportamento censurabile. Riteniamo non abbiate compreso il disagio causato con la vostra iniziativa a sorpresa, dalla quale ci dissociamo così come dall’atto vandalico di chi ha sabotato l’impianto. Restiamo polemici perché per noi volevate fare cassa".

Il consigliere Carlo Cordini ha inoltre ribadito come il gruppo de L’Alternativa «non discuta sulle sanzioni, quando ci sono infrazioni al codice della strada, ma sulle modalità e sulla non comunicazione». A ogni incalzata della minoranza mercoledì mattina partiva un applauso.

"I dati ci danno ragione - ha sottolineato il sindaco - Penso che il tema della sicurezza stia a cuore a tutti i cittadini e a oggi, dopo che il rilevatore è stato riparato ed è rientrato in funzione martedì scorso, le sanzioni giornaliere sono scese a dieci circa (dalle ottanta iniziali, ndr). Se avessimo voluto far cassa con le sanzioni avremmo ridotto le tasse a beneficio dei cittadini, visto che la maggior parte dei multati non sono di Passirano. Sta di fatto che ogni infrazione è diversa dalle altre e il consiglio è che ognuno visioni il filmato per poi decidere se fare ricorso o meno e per vedere quale errore è stato commesso".

Alla richiesta dei consiglieri di far intervenire un rappresentante dei cittadini, il sindaco ha fatto riferimento al regolamento del Consiglio comunale e, dopo aver spiegato che Polizia Locale e Comune sarebbero rimasti aperti tutta la giornata per visionare filmati o per eventuali chiarimenti, ha chiuso il dialogo per passare ai punti successivi all’ordine del giorno. Anche in questo caso sono arrivati commenti negativi da parte della platea.

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