Feralpisalò in visita ai bimbi della Poliambulanza

Oggi la delegazione della prima squadra ha fatto visita ai bambini ricoverati presso il reparto di pediatria.

Feralpisalò in visita ai bimbi della Poliambulanza
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Feralpisalò in visita ai bimbi della Poliambulanza. I giocatori hanno sorpreso i piccoli pazienti.

Feralpisalò alla Poliambulanza

Le feste si avvicinano. E anche la Feralpisalò non si dimentica di chi, man mano che si avvicina il Natale, non ha la possibilità di passarlo a casa. Di chi lo passerà in una stanza di ospedale, invece che davanti al proprio colorato albero. Per questo motivo il club ha rinnovato un appuntamento che vuolediventare una vera e propria tradizione. Oggi la delegazione della prima squadra ha fatto visita ai bambini ricoverati presso il reparto di pediatria della Fondazione Poliambulanza. La società ha voluto trasmettere la propria vicinanza e portare in
qualche modo un sorriso.

Calciatori in gioco per i bimbi

Come sempre succede in questi casi sono gli stessi calciatori a volersi mettere in prima fila per poter testimoniare la propria vicinanza. In tanti avrebbero voluto partecipare ma chi c'era ha comunque portato il saluto da parte di tutta la squadra. Alla visita di oggi hanno preso parte capitan Emerson, Mattia Marchi, Marco Martin, Ferdinando Vitofrancesco e Luca Magnino, accompagnati dal vicepresidente e direttore comunicazione Isabella Manfredi. Ad accogliere la rappresentanza del club c’erano Mario Taccolini, presidente di Fondazione
Ambulanza, il dottor Alessandro Signorini, direttore generale, e il dottor Giuseppe Riva, responsabile dell’unità operativa di pediatria. "Partecipare a questi incontri mi fa sempre piacere, è una cosa davvero bella - ha sottolineato Emerson al termine della visita
– Vedere sorridere dei bambini è sempre qualcosa di appagante ed è altrettanto bello coinvolgere le persone meno fortunate. Devo fare i complimenti alla società perché questi impegni fanno solo del bene".

Una bella sorpresa

La presenza della delegazione verdeblu ha generato grandi sorrisi e curiosità, ma non solo. I calciatori hanno portato con sé gadget e giocattoli, che hanno poi distribuito a tutti i piccoli degenti. Un piccolo pensiero, in vista della festività più amata dai bambini. Il tempo è stato come sempre tiranno, con dispiacere di giocatori e bambini che si sono dovuti congedare. Non senza prima invitare i piccoli amici, a guarigione completata, e le proprie famiglie ai prossimi appuntamenti allo stadio. "Regalare un momento di gioia a questi bambini è qualcosa che tocca il cuore". Queste le parole della Manfredi. "Da mamma, credo che la vicinanza e l'affetto che possano trasmettere le persone, anche se sconosciute, sia qualcosa che genera forza per affrontare anche i momenti meno fortunati. La nostra speranza è quella di incontrare al più presto questi bambini e le loro famiglie al “Turina” per le partite dei nostri Leoni del Garda".

 

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