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Diocesi in lutto per la scomparsa di don Mario Benedini
Con l’Ufficio diocesano per l’impegno sociale che ha guidato dal 2007 al 2017 ha contribuito, tra le altre cose, alla nascita della Scuola diocesana di formazione politica.
Diocesi in lutto per la scomparsa di don Mario Benedini, curato a Travagliato e a Borgosatollo, dal 2007 al 2017 aveva guidato l'Ufficio diocesano per l'impegno sociale.
Diocesi in lutto per la scomparsa di don Mario Benedini
Dopo una lunga degenza si è spento alla Poliambulanza don Mario Benedini, classe 1948 e originario della parrocchia di Violino, è stato ordinato sacerdote nel 1972.
Curato al primo incarico a Travagliato (1972-1979), è stato poi curato a Gussago (1979-1990) e a Borgosatollo (1990-1991). E' diventato poi collaboratore al Segretariato Oratori (1990-1991), parroco di San Benedetto in città (1991-2001), parroco di Vobarno e di Teglie (2001-2007), parroco di Pompegnino (2002-2007), direttore dell’Ufficio di pastorale sociale (2007-2017), collaboratore alla Badia in città dal 2007 al 2017, collaboratore al Violino (2012-2017), assistente ecclesiastico del Movimento cristiano lavoratori (2007-2017), assistente ecclesiastico delle Acli dal 2007 e collaboratore a Monticelli Brusati dal 2017.
Con l’Ufficio diocesano per l’impegno sociale che ha guidato dal 2007 al 2017 ha contribuito, tra le altre cose, alla nascita della Scuola diocesana di formazione politica e, in maniera pionieristica, anche alla nascita della Scuola di economia civile.
Il ricordo delle Acli bresciane
"Don Mario ha donato alle Acli la testimonianza di una fede gioiosa, l'amore per l'ascolto e lo studio della parola di Dio, la passione per la politica come "alta forma di carità" - lo hanno ricordato gli esponenti delle Acli bresciane - Il suo tratto umano e la sua profonda spiritualità ci hanno aiutato a crescere nella cura delle relazioni e nella capacità di saper mediare i valori cristiani nello sforzo di costruire il bene comune e la civiltà dell'amore. Le Acli tutte si stringono alla famiglia di don Mario, nella preghiera e nella riconoscenza al Signore della Vita per il dono di un pastore buono, un padre accogliente, un maestro di vita".
