Il nuovo depuratore sarà realta entro il 2019

Sorgerà nel Comune di Mairano entro il 2019.

Il nuovo depuratore sarà realta entro il 2019
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Un nuovo depuratore che risolverà i problemi di Mairano e negli anni anche dei Comuni limitrofi. E' quanto emerso nell'accordo di programma sottoscritto dall'Ufficio d'Ambito e da Acque Bresciane.

Il nuovo depuratore il progetto

L'Ufficio d'Ambito e Acque Bresciane hanno ritenuto opportuno creare questo nuovo impianto. In questo modo si arriverà ad avere una potenzialità di progetto al 2035 pari a 6mila abitanti e soddisfare le richieste per i prossimi 20 anni. La nuova struttura di depurazione potrà essere realizzata su due linee parallele. In questo modo si può soddisfare con una sola linea in funzione il fabbisogno attuale di Mairano, disponendo di una seconda linea pronta per poter allacciare eventuali altri Comuni.

I tecnici avrebbero già anche individuato il punto ritenuto più congeniale: in via Cesare Battisti. Questa via è la strada che collega Mairano a Brandico ed è distante dai centri abitati e dalle residenze. E' inoltre vicino ad un corpo ricettore idoneo come il vaso Ariazzolo Molgora. Il nuovo depuratore consentirà così la dismissione, in futuro, dei depuratori locali esistenti sui singoli Comuni del comprensorio consortile.

Tempistiche e costo dell'opera

Il costo complessivo dell'opera sarà circa di 3 milioni e 200mila euro che saranno coperti per 1.4 milioni da un finanziamento di Regione Lombardia e i restanti 1.8 saranno garantiti da Acque Bresciane con delle somme pianificate nel programma degli interventi 2016-2019. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione si dovrebbe completare tutto in tempi brevi. Nei prossimi mesi verrà concluso il progetto definitivo. L'appalto dei lavori è previsto nel corso del secondo semestre del 2018 e contando che i lavori dovrebbero durare 330 giorni naturali e consecutivi, il termine è previsto per il 2019.

La reazione dell'assessore Ferrari

Si è detto orgoglioso dell'opera l'assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco Filippo Ferrari. "Fin dal nostro insediamento nel 2014 abbiamo lavorato per andare a risolvere una problematica che da diversi anni attanaglia il nostro Comune. Siamo riusciti a far inserire l'impianto nel piano d'investimenti del 2016-2019. E' un importantissimo risultato perché spostiamo fuori dal paese e lontano dalle case il depuratore esistente, risolvendo così il problema degli odori. Avremo un impianto che potrà garantire la portata delle acque e in questo modo risolveremo anche l'infrazione comunitaria che pende sull'impianto attuale".

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