Danni del maltempo: coltivazioni distrutte
Danni a mais, formaggio, frutta e verdura
Bomba d’acqua e violente grandinate, la nuova ondata di maltempo ha colpito diverse coltivazioni nelle zone di Brescia e Provincia.
Grandine nel brescia
Ieri, intorno alle 19, tutto il territorio bresciano è stato colpito da una nuova ondata di temporali, estremamente intensi. Circa 20 minuti di grandine, e oltre 5 ore di pioggia ininterrotta si sono abbattute su diverse zone tra Brescia e provincia, danneggiando coltivazioni e campagne.
Le rilevazioni di Coldiretti
I tecnici Coldiretti sono già all’opera nella raccolta delle segnalazioni e nella conta dei danni, particolarmente intensi nelle zone di Ghedi e Leno, dove la grandine ha colpito il mais con un danno rilevato per ora dal 70 all’80%.
In Valcamonicae Valsabbia risultano invece compromessi numerosi campi di erba medica a uso foraggio per l’alimentazione del bestiame, oltre alle coltivazioni ortofrutticole, soprattutto di zucchine e mirtilli. “Stamattina abbiamo purtroppo constatato che tutto il fieno ancora da tagliare è stato spianato dal vento e dalla pioggia - racconta Viviana Bonetti, imprenditrice agricola di Gianico in Valcamonica –. Inoltre, le nostre 300 piante di mirtilli hanno subito notevoli danni, tutti i frutti che non sono caduti sono segnati o rotti e anche le fragole danneggiate. Il raccolto di questa stagione è completamente compromesso e non sappiamo cosa accadrà negli anni a venire”.
Maltempo non da tregua
"L’eccezionalità degli eventi atmosferici di questi ultimi mesi non sembra dare tregua alle campagne bresciane", commenta Coldiretti. Il trend di maltempo e sbalzi termici, infatti risulta essere già costato all’agricoltura italiana oltre 14 miliardi di euro in dieci anni. Diventa quindi particolarmente importante per le imprese agricole affidarsi a un’adeguata copertura assicurativa.