I coscritti del 1972 per gli anziani del paese

Un'automobile per la Fondazione Madonna del Corlo.

I coscritti del 1972 per gli anziani del paese
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I ragazzi del 1972
I ragazzi del 1972

Dai ragazzi del 1972 un'automobile per la Fondazione Madonna del Corlo e gli anziani del paese.

La mattina di sabato 18 novembre, l’associazione «Il cuore del ‘72» ha donato alla Fondazione Madonna del Corlo una Fiat Panda da utilizzare per l’assistenza a domicilio degli anziani. La nuova vettura è il frutto dei fondi raccolti durante la partita di calcio che, a fine luglio, ha visto i coscritti del 1972 sfidare una rappresentativa di artisti provenienti da «Amici» e altri talent show. Tra le fila della squadra lonatese c’erano molti calciatori amatoriali, ma anche persone note nel mondo dello sport locale come il velista Luca Liloni, il consigliere della Virtus Feralpi Nicola Plebani e l’ex allenatore delle giovanili Fabrizio Ambrosi.

La fondazione

La Fondazione che gestisce la Residenza Sanitaria Assistenziale di Lonato ha già ambienti importanti e attrezzati per fornire cure adeguate ai propri ospiti e la nuova vettura consentirà di spostare il baricentro operativo dalla residenzialità al territorio. La macchina consentirà di gettare un ponte, ideale e al contempo concreto, tra la struttura e il domicilio delle persone, così da permettere di assisterle nella loro casa, nel loro ambiente di vita.

I coscritti lonatesi

«I ragazzi della classe 1972 hanno lavorato un anno per organizzare un evento e raccogliere risorse per la nostra Fondazione e per tutti coloro che potranno usufruire di questo beneficio - ha spiegato Adriano Robazzi, presidente della Onlus Madonna del Corlo – È bello vedere l’amore, la gratuità e questo slancio di generosità. Il cuore del ’72 è un cuore grande, che batte forte. Si tratta di un seme che è germogliato e che potrà portare altri frutti».

"Esempio per tutti"

«Ci auguriamo che la nostra iniziativa possa essere d’esempio anche per altri gruppi - ha aggiunto Chiara Grespan, presidente dell’associazione Il cuore del ’72 - creando anch’essi qualcosa di bello per chi c’è e chi ci sarà. Pensare alla Fondazione Madonna del Corlo ci è venuto naturale, perché in essa sono presenti tanti nostri conoscenti, amici, genitori e nonni. E speriamo che un domani le nuove generazioni abbiano la stessa sensibilità per quelli del 1972, quando saremo noi ad avere bisogno di cure e attenzioni. Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno aiutato e permesso di raggiungere questo straordinario risultato».

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