Anziani in città firmato protocollo d'intesa tra Comune e Sindacati

Emilio Del Bono: "Possiamo diventare un interessante laboratorio e un'eccellenza europea".

Anziani in città firmato protocollo d'intesa tra Comune e Sindacati
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E' stato presentato il terzo rapporto sulla condizione degli anziani della città. In linea con i precedenti, approfondisce il fenomeno dell'invecchiamento a Brescia.

Gli studi e i servizi

Sulla popolazione totale, sono 49.056 gli anziani ultra 65 (24,6%) e 27.069 gli ultra 75 /13%). Questo dato rileva che in città, ogni 100 giovani ci sono ben 188 anziani. La zona con l'indice di vecchiaia più alto risulta essere la zona nord (quasi 233), mentre cala in centro (170). La vecchiaia va accompagnata con sostegni coerenti, favorendo la risoluzione autonoma dei problemi e puntando ad una migliore qualità di vita anche in presenza di difficoltà. E' necessario quindi riconoscere la persona e la famiglia come parte integrante delle scelte che la riguardano, e scostandosi dal pensiero che la vecchiaia vada affrontata con un approccio standard.

Rapporto anziani

Gli obiettivi del rapporto sono diversi. E' necessario rendere semplice la complessità, riconoscere e dare voce alle molteplici realtà che si occupano degli anziani in città. Il fenomeno dell'invecchiamento che si vuole portare avanti, prevede un'evoluzione del sistema di accompagnamento dell'anziano. La spesa complessiva portata avanti dal Comune per il 2017 è di circa 40milioni di euro. E' di circa 9 milioni la spesa destinata agli anziani, il 22% del totale, mentre per il sostegno della domiciliarità il Comune investe oltre 1.5milioni di euro. 

Possiamo diventare un interessante laboratorio

Sono tante le proposte a favore degli anziani in città, ogni cittadino anziano può trovare riscontro i tre grandi gruppi di servizi: casa, centro diurno e residenza.

Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha dato un notevole spunto di riflessione: "Possiamo diventare un interessante laboratorio. E' un lavoro che portiamo avanti da 5 anni, ma non bastano, siamo oltre la metà del nostro cammino ma dobbiamo completarlo. Il fine ultimo è la prossimità, dobbiamo essere prossimi al bisogno. In passato gli studi dimostravano come la città nel corso del tempo si sarebbe spopolata. Oggi assistiamo ad un'inversione di tendenza e dobbiamo domandarci: perché? La risposta è semplice: qualità dei servizi. Siamo la città del "noi", e noi oggi possiamo essere un'eccellenza europea". A Brescia l'incremento della speranza di vita è attestato dalla presenza di 92 centenari. Negli anni futuri i figli del baby boom, che oggi hanno tra i 50 e 60 anni, incrementeranno la fascia degli anziani.

I sindacati

E' necessario coinvolgere i soggetti del terzo settore e definire gli interventi sociali, sviluppando una rete di servizi e promuovendo le risorse del territorio per fronteggiare le esigenze degli anziani. Questi gli obiettivi del protocollo d'intesa sottoscritto dal Comune di Brescia con i sindacati pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, e Uilp Uil. Gli accordi per il biennio 2018-2019 riguardano il livello di spesa sociale, che l'amministrazione si prefigge di mantenere in coerenza con le dinamiche demografiche e l'evoluzione dei bisogni. I trasporti e mobilità, confermando le agevolazioni tariffarie concordate con Brescia Trasporti; l'imposizione fiscale e recupero evasione, continuando con l'azione di contrasto all'evasione tributaria e fiscale. Infine si intende qualificare lo sportello per l'assistenza familiare attraverso un perfezionamento delle convenzioni.

 

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