A Chiari la proposta di dedicare il Polo a Giovanni Repossi

Al sindaco è stata consegnata una lettera da parte di personaggi illustri del mondo dell’arte e della cultura.

A Chiari la proposta di dedicare il Polo a Giovanni Repossi
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A Chiari la proposta di dedicare il Polo a Giovanni Repossi. Al sindaco Massimo Vizzardi è stata consegnata una lettera da parte di personaggi illustri del mondo dell’arte e della cultura.

La proposta di dedicare il Polo a Giovanni Repossi

Agostino Turla, Bernardino Varisco o Arturo Toscanini. Sono solo alcuni dei nomi che accompagnano gli istituti clarensi ora confluiti nel polo scolastico della primaria. Ma come si chiama la nuova scuola? A chi è dedicata?  Beh, fino a oggi una vera e propria intitolazione alla maestosa opera firmata dall’Amministrazione uscente ancora non c’è, ma proprio in questi giorni, esponenti clarensi di spicco e personaggi di calibro nazionale hanno protocollato una lettera al sindaco Massimo Vizzardi con una richiesta ben specifica. Intitolare la scuola a Giovanni Repossi. La questione è stata avanzata al primo cittadino da un folto gruppo di amici dell'artista scomparso nel gennaio 2012, assieme a esponenti significativi del mondo dell'arte e della cultura, dell'Accademia, dell'informazione e dell'imprenditoria. Ma chi è Giovanni Franco Repossi? Per quei pochi che non lo ricordano, il figlio del celebre scultore Pietro Repossi è nato nel 1929. Proprio dal padre ha ricevuto i primi insegnamenti sull’arte, passando per lo studio del pittore Matteo Pedrali e arrivando poi a Brera. Suoi maestri all’Accademia furono Funi, Morelli e Carrà e proprio i primi due, nel 1955 lo chiamarono a insegnare, prima al liceo e poi all'Accademia di Belle arti, dove ha detenuto la cattedra di Decorazione. Non si contano i personaggi conosciuti negli anni e, non solo Repossi ha ricoperto anche l’incarico di direttore della prestigiosa Accademia, ma anche frequentato l'ambiente artistico milanese e nazionale, tenendo mostre in ogni dove e partecipando a collettive a Budapest, Mosca, New York e Caracas. Insomma, con il tempo, è diventato un artista di fama mondiale. Nella sua arte, a 360 gradi, Repossi ha unito le grandi opere, quali i mosaici e i dipinti murali ai dipinti a olio e ad acquerello, tecnica nella quale si distingue per versatilità e forza espressiva. Repossi non ha mai abbandonato la sua Chiari, dove si è impegnato nella vita sociale e civile. Inoltre, per molto tempo, ha ricoperto il ruolo di presidente della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi ed è stato assessore comunale alla Cultura. C’è una data che a Chiari non si potrà mai dimenticare: è quella del 22 gennaio del 2012, giorno in cui, improvvisamente, all’età di 82 anni, Giovanni Repossi si è spento. Il sindaco ha spiegato che al momento la proposta è in fase di valutazione da parte della Giunta.

L'articolo integrale e la lettera con i firmatari, sono sul numero del ChiariWeek in edicola da venerdì 29 marzo.

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