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Nonni e alunni si confrontano sulla scuola
"Il progetto pone la questione dell’inclusione sociale delle persone disabili come un aspetto che riguarda ognuno di noi e ci chiama a una cittadinanza attiva".
Nonni e alunni si confrontano sulla scuola di ieri e di oggi. Le quarte elementari, gli ospiti della Rsa di Travagliato e i ragazzi del Vomere hanno cominciato il progetto "Un Libro Aperto".
Nonni e alunni si confrontano sulla scuola
La scuola di ieri e di oggi raccontata dai nonni della fondazione Don Angelo Colombo e dagli alunni delle elementari che, con il progetto "Un Libro Aperto", stanno collaborando con i ragazzi del Vomere per realizzare dei segnalibri.
"E’ un progetto che mette in relazione diverse realtà". Così ha spiegato il responsabile educatore della Rsa, Adriano Chiappa. "Il progetto pone la questione dell’inclusione sociale delle persone disabili come un aspetto che riguarda ognuno di noi e ci chiama a una cittadinanza attiva. Con gli ospiti e i ragazzi del Vomere e del comprensivo costruiamo relazioni e spazi di comunità che restituiscono valore a ognuna delle parti coinvolte".
Lim a confronto con le lavagne e il gesso di una volta
Inizialmente l’idea del progetto è nata dagli sguardi che i bambini e gli utenti del centro diurno disabili si scambiavano quando le visite in biblioteca coincidevano con l’attività di lettura animata.
Infatti se quasi un secolo fa gli alunni scrivevano con i pennini e andavano a scuola con il grembiule, le calze di lana e gli zoccoletti, oggi i ragazzi hanno i pulmini e le lavagne interattive.
"Gli alunni delle quarte sono rimasti stupiti e si sono lasciati incuriosire dalle storie dei nonni". Ha concluso Chiappa. "Alcuni non sanno cosa sia la lavagna girevole dietro la quale si veniva messi in castigo, né la spaventosa riga di legno della maestra. Nello scambio di racconti e storie ognuno si arricchisce di qualcosa e la memoria dei nostri nonni viene tramandata alle nuove generazioni tramite i ricordi dei tempi che furono".
Il servizio completo con l efoto sul Chiariweek in edicola venerdì.
