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Economia locale rilanciata con Bazery
Il progetto vuole dare visibilità ai commercianti bresciani
Economia locale rilanciata con Bazery, la nuova vetrina online dei commercianti bresciani.
Economia locale rilanciata con Bazery
Garantire visibilità online a tutte le attività tradizionali non ancora presenti sul web. Questo l'obiettivo del market place bresciano e dedicato ai bresciano, che vuole contribuire alla ripresa dell'economia locale. Bazery infatti punta a valorizzare il territorio e le sue eccellenze a 360°. "Il sito offre le migliori occasioni di acquisto agli utenti, grazie ad una app facile da utilizzare e a una piattaforma di pagamenti integrata sicura ed innovativa». Così ha spiegato Amas Avagliano, fondatore di Bazery.
Uno spazio virtuale per farsi conoscere
Perché non fornire ai negozi tradizionali uno spazio virtuale dove farsi conoscere da un target più ampio e trasversale? Perché non provare ad offrire ai bresciani uno strumento di accesso unico alle tante opportunità che offerte dalla città? Queste domande se le sono poste un gruppo di ragazzi bresciani, che un anno fa hanno deciso di dare vita a Bazery. Il progetto vuole dare la possibilità a centinaia di commercianti, produttori indipendenti ed artigiani, con e senza negozio fisico, di essere visibili sugli smartphone di migliaia potenziali spender ed influencer.
L'obiettivo di Bazery
Bazery punta a diventare il luogo virtuale di riferimento dove gli utenti bresciani possano trovare occasioni di acquisto online, a vantaggio dell’imprenditoria locale. "Vogliamo essere un ponte tra commercianti e consumatori della nostra splendida città, rendendo le varie esperienze di acquisto semplici per chi non ha dimestichezza con il web ed al tempo stesso invitanti per le nuove generazioni a trazione digitale". racconta Andrea Mingardi, co-fondatore di Bazery. "Sono già circa un migliaio gli utenti che hanno scaricato la app grazie al passaparola sui social network. E' un grande successo, che ci stimola a puntare in alto".
Uno sguardo al futuro
La società ha già effettuato importanti investimenti, che hanno consentito di sviluppare una infrastruttura tecnologica completamente proprietaria. Dunque, questo ha posto le basi per la creazione di un sistema flessibile, slegato dalle logiche di mercato e indipendente dagli attuali operatori di settore. Alla fine dello scorso anno il terzo round di finanziamento ha fissato la valorizzazione d’impresa a 10 milioni di euro: un buon punto di partenza per la startup bresciana. Una volta ultimata la fase di test a livello locale, si punterà ad ampliare la propria rete commerciale per una graduale espansione regionale e poi nazionale a partire dalla seconda metà del 2018.
