Migranti espulsi: la Polizia chiude l'anno a 1.139

Il dato comprende accompagnamenti alla frontiera, trattenimento al Cie, ordini del questore e partenze volontarie.

Migranti espulsi: la Polizia chiude l'anno a 1.139
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Migranti espulsi: la Polizia chiude l'anno a 1.139. Il dato arriva dall'ufficio Immigrazione della Questura di Brescia ed è relativo ai provvedimenti dal primo gennaio al 31 dicembre.

Migranti espulsi: la Polizia chiude l'anno a 1.139

La Polizia di Stato ha chiuso il 2017 totalizzando 1.139 espulsioni. Il dato arriva dall'ufficio Immigrazione della Questura di Brescia.
Le espulsioni con accompagnamento alla frontiera sono state 261, mentre 110 quelle con trattenimento al Cie (Centro di identificazione ed espulsione). Sono state invece 689 quelle ordinate dal questore e 79 le partenze volontarie.

I migranti espulsi sono principalmente di origini marocchine, nigeriane, senegalesi, tunisine e albanesi.

Il caso: in Italia senza permesso, spacciava e rubava

Il 16 dicembre un cittadino algerino è stato condotto a mezzo della forza pubblica all’aeroporto di Roma Fiumicino, da cui è stato rimpatriato in Algeria con volo diretto. L'uomo aveva fatto richiesta di permesso di soggiorno per lavoro subordinato alla Questura di Brescia nel marzo 2011. Alla scadenza del permesso, nel 2013, si era presentato alla Questura di Cuneo, ottenendo il rinnovo del permesso fino al giugno 2015.

Nell’ottobre dello stesso anno era stato fermato dalle Forze dell’ordine in territorio bresciano e trovato senza valido documento di soggiorno. Non aveva infatti provveduto a presentare richiesta di rinnovo del permesso. Con ordine del Questore era stato emesso un provvedimento di espulsione. L’algerino era stato poi fermato più volte dalla Polizia di Stato e dalla Polizia localeo per spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio.

Identificato ed espulo grazie al video di "Striscia"

Recentemente l'algerino è stato riconosciuto dai poliziotti della Questura nel filmato mandato in onda da “Striscia la notizia” relativo al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona della stazione ferroviaria di Brescia. E' stato rintracciato e per lui sono state avviate le procedure espulsive.

La Polizia di Stato, per attuare l’accompagnamento coatto in frontiera, deve disporre di un documento valido di riconoscimento del cittadino da espellere. Tale documento deve essere rilasciato dalle autorità consolari del Paese di origine dell’immigrato e, spesso, l’ottenimento di un documento d’identità o di un lasciapassare richiede lunghi tempi d’attesa.

Ma trattandosi di un particolare caso che aveva avuto riscontro mediatico nazionale, i poliziotti dell’ufficio Immigrazione si sono potuti presentare nuovamente al Consolato d’Algeria per richiedere il rilascio di un documento per l’espatrio con procedura di emergenza.
Il console generale dell’Algeria di Milano, riconosciuta la rilevanza del caso, anche dopo la visione del filmato, il 15 dicembre ha accordato il rilascio in via eccezionale di un lasciapassare, grazie a cui il 16 dicembre l’algerino è stato espulso.

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