Ex studenti dei Rogazionisti artigiani per il presepe

Ex studenti dei Rogazionisti artigiani per il presepe
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Ex studenti dei Rogazionisti artigiani per il presepe.

Ex studenti dei Rogazionisti artigiani per il presepe

La tradizione vuole che, a partire dall’8 dicembre, giorno della Immacolata Concezione, si addobbi il presepe. Alcuni, però, iniziano a montarlo e costruirlo già nel mese di agosto. Chi? dei volontari stanno allestendo i 1000 metri quadri del presepe Rogazionista di Rivoltella. L’impegnativo e prestigioso lavoro di squadra appartiene a 12 artigiani specializzati. In queste ore, stanno allestendo i dettagli in legno della scenografia sulla divina Natività e sull’adorazione dei 3 re Magi.

Un presepe speciale

Gli ex studenti degli anni Cinquanta stanno sagomando i pezzi unici, in dimensione reale. La prestigiosa rievocazione religiosa sulla nascita di Gesù si troverà nel parco di «Villa Pellegrini». Il giardino del plesso, che costeggia la passeggiata della «spiaggia d’oro», appartiene ad un istituto scolastico frequentato dai liceali dello scientifico a indirizzo sportivo. In viale Giuseppe Motta 54, questi lavoratori stanno testimoniando i valori del beatificato Annibale di Francia, ovvero la «Carità senza limiti nel gravissimo compito della educazione».

Dal lunedì al mercoledì mattina, l’affezionato gruppo sta dedicando attenzioni alle tradizioni della comunità scolastica di Padre rogazionista Silvano Pinato. Gli ex allievi di quella scuola paritaria, dalle scuole elementari fino al diploma professionalizzate, hanno risieduto nel collegio, tornando a casa solo nei periodi festivi. Grazie ai laboratori di falegnameria hanno imparato il “mestiere di San Giuseppe”. In collegio, hanno ricevuto una istruzione scolastica professionalizzante, valori cattolici e amici sinceri.

Nobiltà d'animo

La nobiltà d’animo sta nel fatto che, dopo aver meritato con impegno e devozione la qualifica scolastica, la “Provvidenza” ha voluto che non abbandonassero i banchi di scuola. Come? Sono diventati ottimi creatori di mobili e, dopo la maggiore età, non hanno mai trascurato la struttura religiosa. La loro partecipazione è sempre stata molto attiva, tanto da diventare «ad honorem» i custodi della villa. Da sessanta anni, hanno sempre partecipato a tutte le proposte didattiche, i campi scuola, gli incontri di preghiera, la manutenzione dello stabile. I padri e le suore «Figlie del divino zelo» li hanno “adottati” a chilometro zero.

Banchi, ante, porte, finestre, mobili non hanno mai avuto segreti per questi falegnami. Da questa estate, il volontario hanno reso l’esterno dell’edificio vista lago un cantiere aperto e sono stati coordinati da Giuseppe Rossi, dipendente dell’ «Istituto antoniano dei padri rogazionisti del cuore di Gesù». Come risulterà il presepe in allestimento? «Il presepe è top secret ai non addetti ai lavori – ha affermato Antonio Tosoni, ex allievo e falegname monteclarense di 71 anni - ma posso rivelare, che avrà come unici esseri viventi capre, pecore, galline. Sarà artistico ed in scala reale. A Natale, sarà inaugurato alle 14. Da lunedì 25 dicembre, sarà accessibile tutti i pomeriggi dalle 14 alle 19, fino a domenica 14 gennaio».

 

Da Gardaweek cartaceo del 17 ottobre

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