Espulso pluripregiudicato trovato in uno stabile abbandonato a Ghedi

Il cittadino marocchino è stato accompagnato a Malpensa per il rimpatrio.

Espulso pluripregiudicato trovato in uno stabile abbandonato a Ghedi
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Prendendo spunto da alcune segnalazioni di privati cittadini, alcune pattuglie della Polizia locale di Ghedi si sono portate in via Castenedolo per esaminare uno stabile da tempo disabitato, dove, appunto, sono stati segnalati uno strano andirivieni e presenze sospette.

Il blitz nello stabile abbandonato

All’interno hanno individuato  una porta chiusa da una catena metallica e, dietro, un uomo accampato che dimorava in condizioni igienico-sanitarie a dir poco pessime. L’uomo, un extracomunitario, era privo di documenti ed è stato quindi sottoposto alle operazioni di fotosegnalazione al fine di accertarne le generalità. Un’attività che ha permesso agli agenti del comandante Enrico Cavalli di scoprire che non solo la persona in questione era irregolare in Italia dal 2010, ma che si trattava anche di un pluripregiudicato per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Un’attività per la quale la persona fermata, che si è così scoperto essere originaria del Marocco, è stata arrestata per ben tre volte. A questo punto gli agenti della Polizia Locale di Ghedi hanno dato il via all’iter per l’espulsione dell’extracomunitario irregolare dal territorio nazionale ad opera del Questore di Brescia. Dopo una notte trascorsa piantonato dagli agenti della Polizia Locale ghedese e la convalida dell’espulsione da parte del giudice, il cittadino marocchino è stato accompagnato all’aeroporto di Milano Malpensa e da lì è stato fatto salire sull’aereo che lo ha ricondotto in patria. Un epilogo sicuramente positivo, che è giunto a risolvere, finalmente, una situazione che non trovava soluzione da quasi da dieci anni, durante il quale l’irregolare è sempre riuscito a rimanere ugualmente sul territorio italiano.

I commenti

“Le segnalazioni dei cittadini si sono dimostrate davvero determinanti – è la sintesi del consigliere delegato alla sicurezza del Comune di Ghedi, Ivan Bertocchi, e del comandante della Polizia Locale ghedese, Enrico Cavalli – Proprio per questo dobbiamo ringraziare chi ha fornito queste informazioni tempestive e precise. Si tratta di un rapporto di collaborazione che a Ghedi stiamo portando avanti e cerchiamo di incentivare ormai da anni. E’ importante rivolgersi con fiducia e puntualità alla Polizia Locale. C’è a disposizione un numero (0309050590) che invitiamo una volta di più ad utilizzare. Non ci devono essere timori di sorta e nessuna ritrosia. In questo modo, infatti, si offre una marcia in più al controllo del territorio che è il nostro obiettivo fondamentale. Creare un rapporto di fiducia e collaborazione tra la Polizia Locale e i cittadini può rendere veramente efficace l’azione degli agenti e può rivelarsi lo strumento prezioso in grado di valorizzare al massimo il controllo del nostro territorio. Un grazie sincero spetta dunque a tutti quei cittadini che stanno segnalando i loro dubbi e le situazioni che potrebbero apparire sospette. E’ questo spirito collaborativo l’atteggiamento giusto per innalzare ai massimi livelli il controllo del territorio e consentire agli agenti della nostra Polizia Locale di raggiungere in futuro altri successi di assoluto rilievo come l’operazione che ha consentito di individuare e di far tornare in patria un pluripregiudicato che da quasi dieci anni si trovava irregolarmente sul territorio nazionale".

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