Cementificio di Tavernola, ricorso al Tar contro i Css

Verso la metà di aprile verrà indetto il referendum e Tavernola esprimerà il voto favorevole o negativo sulla presenza del cementificio sul territorio.

Cementificio di Tavernola, ricorso al Tar contro i Css
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Cementificio: ricorso al Tar contro i Css. Il Comune di Tavernola bergamasca ha depositato i documenti contro l'autorizzazione della Provincia alla sperimentazione.

Cementificio: ricorso al Tar contro i Css

Il cementificio di Tavernola Bergamasca che si affaccia sul Sebino è passato a Italcementi e, dopo l’assemblea pubblica di dicembre e aver consultato i legali, il Comune ha deciso di fare ricorso contro la decisione della Provincia di Bergamo che ha autorizzato la sperimentazione per l’utilizzo dei Combustibili solidi secondari (Css) nell’impianto del lago d’Iseo.

"I dirigenti del cementificio hanno rpeso atto delle nostre posizioni". Ha dichiarato il sindaco, Filippo Colosio, nel documento riassuntivo dell’incontro svoltosi martedì scorso con i dirigenti Italcementi.

"L’intento della nuova proprietà è di non arrivare muro contro muro, a breve faranno delle proposte su come intendono muoversi. L’inizio della sperimentazione non è così immediato in quanto devono verificare l’aspetto tecnico ed evitare uno scontro con il territorio. A loro dire l’utilizzo dei combustibili alternativi è essenziale sia sotto il profilo economico che ambientale. Da parte dell’Amministrazione, a nome dell’intera comunità tavernolese, ma ormai anche dell’intero bacino lacustre, è stata ribadita in modo netto la contrarietà all’utilizzo dei Css, senza far mistero delle perplessità sulla presenza del cementificio in un territorio che si sta sempre più orientando verso il turismo".

Verso la metà di aprile verrà indetto il referendum e Tavernola esprimerà il voto favorevole o negativo sulla presenza del cementificio sul territorio.

 

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