Arrestati i rapinatori del Las Vegas

Sgominata la banda che l’11 giugno 2017 rapinò la videoslot «Las Vegas» in zona Forte Laghetto a Peschiera del Garda, uno dei tre era stato già fermato ed era agli arresti domiciliari per la rapina consumata a Villa Cedri, a Colà di Lazise, il primo giorno dell’anno. Lunedì 23 ottobre i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Peschiera del Garda si sono recati a Milano per eseguire tre custodie cautelari a carico di una donna e due uomini. Il primo, H.S. è un venticinquenne originario del Bangladesh ma che da anni vive in Italia ed è domiciliato a Milano; reputato il «capo banda»  H.S. era stato già arrestato insieme ad altri due complici per la rapina di Villa Cedri e aveva precedenti per furto e rapina; il più piccolo della banda, il ventunenne M.A. è un italiano domiciliato a Milano con precedenti per furto e infine la giovane donna C.C. ventitreenne, sempre milanese, con precedenti per furto e droga.

La cricca ha messo a punto un colpo da 7500 euro tra cassa e cambio monete.  Preparato qualche giorno prima con il furto di uno scooter a Desenzano, dove la persona che ha fatto da «staffetta» guidava una punto nera, un taglierino e un taser, un dispositivo classificato tra le armi ad elettricità che paralizza i movimenti del soggetto che viene colpito. Dieci minuti prima della rapina a mano armata, i tre ragazzi sono arrivati davanti alla casa da gioco a bordo della punto nera, sono entrati nell’esercizio commerciale per l’ultimo sopralluogo a volto scoperto, poi sono rimontati in auto e si sono allontanati. Dopo poco sono tornati i due ragazzi in sella allo scooter, sono entrati, hanno preso i soldi e sono scappati con in direzione Brescia seguiti dalla punto nera che li ha recuperati a Rovato, dove il mezzo a due ruote è stato abbandonato. Una ricostruzione fatta nei minimi dettagli dai carabinieri della Compagnia di Peschiera del Garda che sono riusciti a risalire alla complicità della giovane donna ricostruendo ogni singolo movimento dei delinquenti che ora sono stati portati in carcere a Milano dove li aspettano gli altri due amici che avevano rapinato Villa Cedri ed erano stati sostituiti per il colpo estivo.